Attention, brand safety, ma anche l'esigenza di metriche di misurazione univoche: in un contesto media sempre più frammentato, e in cui disinformazione e deepfake sono purtroppo sempre più diffusi, il concetto di Media Quality evolve, e con esso le sfide che pone per aziende e agenzie.
È quanto è emerso nel corso dello IAS Summit 2024, l'evento organizzato da Integral Ad Science che si è svolto nei giorni scorsi al PHYD di via Tortona a Milano. Il summit non è stato solo l'occasione per fare il punto sulle più recenti soluzioni di IAS e sulla sua roadmap 2025 di prodotto (guarda il video), ma ha anche offerto la possibilità di approfondire il sentiment della industry sul concetto di Media Quality e riflettere sul perché oggi il concetto di qualità dei media è quantomai importante in ambito adv.
Le metriche di misurazione cambiano, ed oggi ce n'è una particolarmente attuale, come ci ha spiegato a margine dell'evento Michela Gandolfo, Head of Local Digital Partners GroupM: «Un topic del presente? Sicuramente l’Attention, un tema molto caldo a livello di industry e un tema sicuramente ampiamente sviluppato all’interno del nostro Gruppo attraverso specifici progetti. Topic del futuro, speriamo non tanto lontano? La sostenibilità e l'impatto ambientale determinato dall'ecosistema adv.»
Dell'importanza di avere metriche di misurazione univoche è convinto Federico Gavazzi, Global Digital Media Manager EssilorLuxottica, che, intervistato a IAS Summit 2024, ci ha spiegato: «Viviamo un momento di progressiva frammentazione di quelle che sono le fonti di acquisto in riferimento ai media digitali e di sempre maggiore ibridazione fra i mezzi e gli ecosistemi. Diventa fondamentale avere delle metriche di valutazione che siano univoche, comparabili e che permettano, utilizzando KPI ben definiti, di porre in correlazione i risultati che otteniamo sulle diverse piattaforme.
Da questo punto di vista la nostra collaborazione con Integral Ad Science è imprescindibile.»
Altro tema caldo, quello della brand safety, come ci ha illustrato Fabio Paglia, Biddable Team Manager Kinesso: «Ogni giorno siamo soggetti a notizie legate a guerre, conflitti o violenze di ogni genere. Questo ovviamente si riflette anche sul nostro lavoro. Il concetto di brand safety è molto importante perché bisogna salvaguardare il cliente e il brand stesso verso tutto quello che può essere a rischio per la sua identità.»
Lorenzo Argnani, Head of Digital Perfetti Van Melle (non presente nel video) sottolinea infine come sia necessario non abbassare mai la guardia sulla Media Quality: «Tenere alta l'attenzione sulla media quality significa una continua ottimizzazione degli investimenti digitali ed assicurarci che la nostra comunicazione sia veicolata in contesti coerenti con i values e gli obiettivi dei brand.
In un ecosistema digitale complesso e dinamico ci affidiamo a IAS per massimizzare trasparenza e controllo delle nostre pianificazioni digitali.»
Guarda le interviste complete nel video in apertura dell'articolo.