30/09/2025
di Simone Freddi

Nasce Hi5: dall’incontro tra ET Group e Fosbury Group un nuovo modello di comunicazione integrata

Cinque soci, tanta esperienza sul campo e oltre 200 brand gestiti: prende corpo un nuovo player indipendente che combina creatività, strategia e media e per valorizzare gli investimenti dei brand

Creatività + strategia + media = Hi5. ET Group e Fosbury Group danno vita a un nuovo gruppo di comunicazione indipendente che integra creatività, strategia, media, contenuti e dati in un’unica realtà. Hi5 nasce dall’unione di oltre 50 professionisti, 25 milioni di euro di fatturato consolidato e una promessa: moltiplicare l’impatto e l’efficacia di ogni campagna.

Un modello che, come hanno spiegato i cinque founder a Engage - nasce per superare le logiche dei silos verticali e punta a una comunicazione realmente integrata: ciò che Hi5 pensa, produce e diffonde è progettato fin dall’inizio per essere misurabile ed efficace.

Una scelta che parte dalle persone

L’iniziativa nasce dalla volontà di ET Group – polo creativo e strategico che comprende Enfants Terribles, Hallelujah e ContentO – e di Fosbury Group, che riunisce The Media Lab, Fosbury Advertising, TML, OneDigit e Smalto, realtà specializzate nel media planning indipendente e nel performance marketing, di unire forze e visione sotto un nuovo brand comune.

“Questa non è una partnership commerciale, che rischia di restare una scatola vuota”, ci ha detto Valerio Franco. “Abbiamo voluto sostanziare questa visione con un impegno reciproco importante, a partire dallo scambio di quote societarie tra Enfants Terribles e The Media Lab, le due capofila delle rispettive realtà, fino alla creazione di un brand nuovo che concretizzasse il nostro scopo e la nostra visione”.

La natura indipendente dei due gruppi è stata determinante. “In passato siamo stati avvicinati da grandi network”, racconta Claudio Bottini, “ma quello che ci interessava davvero era trovare un partner di pari grado, con cui condividere visione e dimensioni, per servire meglio i clienti”.

Visione comune e valori condivisi

Il cuore del progetto è l’integrazione tra creatività e media. “Sono due facce della stessa medaglia, che troppo spesso non vengono trattate nello stesso luogo”, sottolinea Luigi Errico. “Con Hi5 vogliamo offrire alle aziende un servizio che le grandi multinazionali della comunicazione difficilmente garantiscono: attenzione, trasparenza e cura nel far crescere i brand”.

Dal lato creativo, Mizio Ratti evidenzia come “in un mondo che corre verso l’omologazione, produrre idee originali e uniche per ogni brand è la chiave per vincere”. Riccardo Quartesan aggiunge l’importanza dell’execution: “Nell’era dell’Intelligenza Artificiale, la produzione di contenuti diventa sempre più fondamentale. Ma alla base devono esserci idee distintive ed efficaci”.

Hi5: la forza del gioco di squadra

Il nuovo brand porta con sé un naming dal valore simbolico: Hi5. “Il 5 richiama i cinque soci, ma è anche un gesto sportivo, di squadra, che rappresenta il piacere di lavorare insieme e divertirsi facendo questo mestiere”, spiega Quartesan.

Un approccio che si riflette anche negli obiettivi: “La nostra sfida è qualitativa”, chiarisce Franco. “Vogliamo dimostrare la forza di questo modello a un numero sempre maggiore di clienti, andando oltre le dimensioni che ciascuno di noi aveva singolarmente”.

Un gruppo già operativo

Hi5 può contare su una client retention media di 8,2 anni e su un track record di oltre 200 brand gestiti. Forte di 147 anni complessivi di esperienza dei cinque soci fondatori, il gruppo si presenta come un attore indipendente, agile e trasparente, capace di garantire affidabilità e di valorizzare gli investimenti dei brand.

Come sintetizza Mizio Ratti: “Vogliamo arrivare dai clienti e dire: dammi le chiavi della macchina, ti porto dove vuoi”.

Il network è già operativo, e nelle prossime settimane saranno annunciate le prime campagne firmate Hi5. Ci sarà poi un evento di presentazione nel mese di novembre.

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