13/03/2018
di Caterina Varpi

Nuova sede a Santiago del Cile per Imille

L’agenzia milanese investe in una delle economie più dinamiche della regione

Dopo aver registrato un aumento del fatturato che ha raggiunto i 3 milioni di euro nel 2017, con l'obiettivo di crescere a doppia cifra nel 2018 (leggi l'articolo), Imille apre la sua prima sede all'estero, in Sud America, a Santiago del Cile, città con oltre cinque milioni di abitanti e capitale di uno dei Paesi che sta investendo di più sull’innovazione. «Santiago è per noi un hub: a partire dalla nostra nuova sede cilena, stiamo esplorando opportunità in tutti i mercati sudamericani limitrofi - dichiara Simone Tornabene, Strategy Director di Imille, che gestisce il posizionamento dell'agenzia nel nuovo mercato. - La scelta di Santiago è guidata dall’obiettivo di portare l’agenzia nei Paesi che parlano spagnolo, ampliare il nostro network con l’ingresso in un’area molto dinamica e poco presidiata dagli europei (il Sud America, appunto) e creare uno staff realmente internazionale, in grado di operare con un mindset all’altezza delle sfide globali.» Il Cile è una delle economie più dinamiche del Sud America. Diverse aziende locali stanno intraprendendo un nuovo percorso, facilitato dalle scelte politiche del Governo. Efficienza, produttività e trasparenza sono le parole-chiave che stanno spingendo verso una serie di scelte volte a semplificare la vita a cittadini e imprese: creazione di organi istituzionali ad hoc (come la Unidad de Modernización y Gobierno Digital), gestione e impiego dei Big Data, investimenti sulle start-up e sulla digitalizzazione dei servizi. Un supporto da parte dello Stato che va di pari passo con una sempre maggiore indipendenza delle aziende dal controllo centrale. Il Cile è dunque un Paese in crescita (anche nel periodo più buio della crisi economica e finanziaria, il Pil è riuscito a mantenere una tendenza del +5% su base annua), dove la rapida diffusione delle nuove tecnologie - cloud computing, mobile, social media - sta avviando trend positivi. La sfida di Imille è quella di assecondare queste tendenze,puntando a esportare la creatività italiana e le proprie competenze tecnologiche (Artificial Intelligence, chat bot, Realtà Aumentata e Virtuale, UI/UX Design) nel mercato latinoamericano.

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