06/09/2024
di Alessandra La Rosa

Serviceplan Group cresce dell'11% nell'anno fiscale 2023/24. Ora focus su innovazione e AI

Il gruppo indipendente di comunicazione tocca quota 818 milioni di euro di fatturato e mira a un approccio positivo al futuro

Il CEO di Serviceplan Group Florian Haller

Serviceplan Group mette a segno un positivo anno fiscale 2023/24, raggiungendo un fatturato di 818 milioni di euro in aumento dell'11%. Un risultato, recita la nota pubblicata sul sito del gruppo indipendente di comunicazione, guidato dall'aumento dei clienti e da riconoscimenti internazionale e sostenuto dalla crescita della presenza globale.

"Abbiamo raggiunto una crescita significativa su tutte le aree", commenta il CEO di Serviceplan Group, Florian Haller

Mediaplus ha ottenuto un aumento dei ricavi globali del 21%, raggiungendo quota 313 milioni di euro. Una crescita sostenuta dalla trasformazione della società in un'agenzia data-driven con un forte focus sull'AI, sottolineata dall'acquisizione di Laya Group nell'aprile del 2024, e dall'espansione in nuovi mercati, con l'acquisizione di Total Media Group in UK, Equmedia in Spagna, e CMS Media agency in Francia.


Leggi anche: SERVICEPLAN ITALIA AL FIANCO DI PINALLI COME AGENZIA CREATIVA PER IL 2024/25


Quanto alle agenzie Serviceplan, anch'esse hanno riportato una buona crescita (+5%) con un fatturato di 228 milioni di euro. Plan.Net, infine, ha toccato quota 262 milioni di euro di ricavi, a +7%, trainata dalla crescita nell'area della consulenza in data strategy e negli avanzamenti nei settori MarTech, Commerce e Customer Interaction Management, e proseguirà i suoi investimenti strategici in aree come la Sostenibilità, l'AI e lo Spatial Computing.

Quanto al prossimo anno fiscale, il 2024/25, Serviceplan Group mira a un approccio positivo al futuro, un pensiero concretizzato nello slogan #futurepositive. "Attraverso iniziative specifiche, ci stiamo concentrando sulla crescita globale: espandere il nostro network europeo di agenzie media, ampliare la nostra offerta healthcare e avanzando nelle aree del Cultural Marketing, dei 1st Party Data e dello Spatial Computing. Con i nostri laboratori AI a San Francisco e Monaco, il nostro obiettivo e sfruttare l'enorme potenziale di questa tecnologia, spostandoci da progetti pilota a concreti casi d'uso capaci di produrre tangibili risultati di business", conclude Haller.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI