La sede di Amplifon Italia (foto ufficio stampa)
Amplifon ha avviato la gara per la gestione dei suoi investimenti pubblicitari a livello internazionale. La procedura è stata attivata in vista della scadenza del contratto che lega attualmente la multinazionale italiana, specializzata nella progettazione, applicazione e commercializzazione di apparecchi acustici su scala globale, con Carat di dentsu.
Come può anticipare Engage, il pitch vede in lizza proprio dentsu e altre due agenzie media: OMD di Omnicom Media Group e Wavemaker di Wpp Media. Ad occuparsi del pitch in qualità di advisor è Outcome Consulting.
Dentsu era stata selezionata da Amplifon nel 2016 dopo un’altra gara, a cui avevano preso parte otto centrali e che era stata vinta appunto da Carat (subentrata in Italia all’allora MEC, oggi Wavemaker, per il media offline). L'agenzia era stata poi confermata prima alla fine del 2021 (dopo aver vinto la consultazione in questo caso contro Mindshare per GroupM e appunto Zenith per Publicis Groupe) e poi nel 2023 (in gara contro OMD e Wavameker).
Il pitch non dovrebbe riguardare una parte del budget online di cui si occupa direttamente Amplifon.
Leggi anche: PUBBLICITÀ, TUTTE LE GARE IN CORSO E CONCLUSE
In Italia, secondo quanto risulta dai dati Nielsen, la spesa pubblicitaria di Amplifon è stata lo scorso anno pari a circa 16 milioni di euro, dato che non tiene conto però degli investimenti su search, social e, più in generale, sulle piattaforme OTT.
A maggio Amplifon ha scelto Monks, l’agenzia di S4 Capital, per le campagne below the line e la produzione di contenuti su scala globale.
Attualmente il gruppo, al netto della gara media, lavora con le seguenti agenzie:
- Accenture Song per le creatività digitali e la content strategy
- Monks a livello global e local per lo sviluppo delle creatività below the line e il direct marketing
- Small per la comunicazione above the line
- FCB Partners per gestione dei profili social corporate globali.