Eridania, il marchio storico di interesse nazionale della dolcificazione parte del gruppo Cristal Union, festeggia 125 anni. Un percorso tra tradizione e innovazione che ha proiettato il colosso dello zucchero a player top of mind nei consumatori per la categoria. Forte anche di un fatturato 2023 di 354 milioni di euro, oggi l’azienda ha il suo headquarter a Bologna, mentre nel ravennate ha sede lo stabilimento per il confezionamento dello zucchero.
A conferma della sua attenzione sugli aspetti legati alla comunicazione del brand, per il 125° anniversario l’azienda ha scelto di riproporre l’iconico logo con i due grifoni che, uno di fronte all’altro, sorreggono la lettera “E”. É poi prevista l'emissione di un francobollo speciale nel secondo semestre del 2024, per la serie tematica "Le Eccellenze del sistema produttivo ed economico", nata per promuovere la capacità professionale e imprenditoriale italiana.
Ne parliamo con Alice Roncagli, Brand Manager Eridania Italia.
Quali sono gli obiettivi della strategia di comunicazione 2024?
Quest’anno, buona parte degli investimenti stanziati per la comunicazione saranno chiaramente dedicati alla celebrazione dei 125 anni: dalle confezioni in edizione limitata, al ritorno in TV, fino all’emissione del francobollo celebrativo per i 125 anni. Manteniamo alto l’interesse e la comunicazione anche sui progetti di sostenibilità, tematica sulla quale Eridania è impegnata da oltre un decennio, e sulla campagna permanente lanciata nel 2022 “Il Futuro Chiede Dolcezza”: un manifesto dell’impegno di Eridania e un appello alle persone a fare ciascuno la propria parte per addolcire il futuro del nostro pianeta.
Il rebranding sarà comunicato anche attraverso delle campagne social e tv?
Per celebrare il 125° anniversario, abbiamo deciso di riproporre l’iconico logo anni ’60 con i due grifoni che, uno di fronte all’altro, sorreggono la lettera “E”: una scelta dettata dalla volontà di raccontare, per questo importante anniversario, la storia che ci lega al nostro Paese. Quest’anno, parleremo certamente dei 125 anni aziendali attraverso le nostre campagne social e digital, in particolare attraverso contenuti che mettano al centro le nuove confezioni di Classico in limited edition per il 2024, il cui layout è stato curato dall’agenzia Design Thinking.
Saremo poi nuovamente in comunicazione tv, rivisitando lo spot realizzato lo scorso anno, con una chiusura che andrà a raccontare il traguardo dei 125 anni. Lo spot, realizzato dall’agenzia Erba Cipollina, vuole raccontare la diversificazione che Eridania ha adottato negli anni e quindi la sua capacità di soddisfare le “esigenze di dolcezza”. Il messaggio alla base gioca sul concetto che ognuno è “Tutti siamo liberi di essere dolci” in qualsiasi modo lo si voglia fare. Il piano media verrà gestito da address del gruppo adtelier.
Come evolve il media mix pubblicitario? Qual è il peso e il ruolo del digitale nella vostra strategia?
Se da un lato rinnoviamo gli investimenti sui mezzi tradizionali come la tv generalista, dall’altro investiamo anche sul digital. Lo facciamo attraverso campagne video che riprendono lo spot tv sulle principali piattaforme digitali fruibili sia con tv connesse che con smartphone/pc/tablet, presidiando il web e i social media con campagne ad hoc riferite a specifiche linee di prodotti (con focus sia sulle specialità zucchero e dolcificanti che sui preparati per dolci, come “Torta Subito!”). Infine, sempre sul fronte digitale, investiamo nel nostro CRM “Dolci si Diventa”, la community online che raccoglie più di 50.000 Eridania lovers che coinvolgiamo ogni anno attraverso iniziative speciali sul mondo Eridania.
Visto l'impegno nell'evolversi, gli investimenti pubblicitari e di marketing sono in aumento?
Per quest’anno possiamo dire di aver deciso di raddoppiare i nostri investimenti in comunicazione, complice ovviamente l’importante anniversario che stiamo celebrando. Nel corso degli anni, abbiamo adeguato i nostri budget all’evolversi dei messaggi, cercando di sfruttare via via i canali di comunicazione più performanti ed adeguandoci ai nuovi standard di comunicazione che il mondo del digital ha creato.