Con il lancio del nuovo spot TV e digital (leggi qui), Locauto torna a raccontare la propria identità di marca con un linguaggio fuori dagli schemi del rent-a-car. A parlarne è Giuliano Benaglio, Chief Marketing Officer di Locauto Group, che spiega come questa campagna rappresenti il capitolo conclusivo di una trilogia iniziata nel 2022 e destinata a proseguire nel 2026. «Con questo terzo episodio abbiamo voluto superare i codici comunicativi tradizionali del nostro mercato, per proporre una narrazione più contemporanea, empatica e valoriale», racconta il manager.
Il nuovo spot segna non solo un salto creativo, ma anche una tappa strategica nel percorso di crescita del brand, sostenuto da un aumento a doppia cifra degli investimenti in comunicazione rispetto al 2024. Una strategia media sempre più integrata, in cui TV e digital convivono in sinergia, con una call to action che invita a scoprire l’esperienza Locauto su Locautorent.com. Al centro, una visione che punta su innovazione, tecnologia e intelligenza artificiale, senza perdere di vista i valori che da sempre contraddistinguono il brand: fiducia, qualità e semplicità del servizio.
Giuliano, come si inserisce la nuova campagna pubblicitaria all’interno della strategia di sviluppo di Locauto? Qual è il vostro core target?
La nuova campagna chiude la trilogia sul posizionamento del brand Locauto, un percorso iniziato nel 2022 e che proseguirà anche nel 2026. Nel primo capitolo abbiamo scelto di mettere al centro il prodotto, l’auto, come simbolo tangibile della qualità, versatilità e dell’affidabilità del nostro servizio. Nel secondo, invece, l’attenzione si è spostata sulla marca, con l’obiettivo di raccontarne la visione e l’identità distintiva. Con questo terzo capitolo, che ci accompagnerà per tutto il 2026, abbiamo voluto compiere un salto creativo, superando i codici comunicativi tradizionali del settore rent-a-car e ribaltando il linguaggio tipico dello spot automobilistico, per proporre una narrazione più contemporanea, empatica e valoriale. Il core target è rappresentato da viaggiatori moderni, digitalizzati, attenti alla qualità e alla semplicità del servizio.
Come sta evolvendo il media mix, ci sono mezzi su cui state puntando di più o media su cui avete iniziato ad investire di recente?
Da sempre siamo attenti all’evoluzione del mondo che ci circonda, sperimentando nuovi linguaggi e forme di comunicazione su tutti i media di riferimento. La presenza sui mass-media, in particolare la televisione, ha rappresentato una tappa fondamentale per la crescita della notorietà del brand, permettendoci di raggiungere e consolidare la nostra target audience in modo diretto e indiretto. A questo importante impegno affianchiamo una pianificazione digitale mirata, per garantire continuità all’esperienza di chi entra in contatto con noi. La call to action del nuovo spot, “noleggia su Locautorent.com”, invita infatti lo spettatore a proseguire il proprio viaggio sul nostro e-commerce, dove può immaginare nuove destinazioni e avventure da vivere con Locauto al suo fianco.
Come sta cambiando il vostro approccio al digital e al social advertising?
Posso affermare, con un pizzico di orgoglio, che la strategia avviata anni fa, quando abbiamo scelto di presidiare in modo attivo e strutturato il canale online in tutte le sue forme, continua a dare risultati concreti, come dimostrano i numeri e i volumi di traffico costanti del nostro ecommerce. Monitoriamo con estrema attenzione le metriche di performance e tutti i KPI, sia in fase di pianificazione sia nella valutazione del ritorno sugli investimenti. La presenza digital e social di Locauto, da sempre orientata all’innovazione, si fonda sull’utilizzo delle tecnologie più avanzate e troverà nell’intelligenza artificiale il suo naturale prossimo step evolutivo.
A quanto ammonta l’investimento pubblicitario del 2025? E’ più alto o meno rispetto al 2024? Qual è il peso del digital sul totale? E il budget 2026?
Gli investimenti di Locauto in marketing e comunicazione hanno registrato anche quest’anno una crescita significativa, a doppia cifra rispetto al 2024, e il trend positivo proseguirà nel 2026, anno strategico sia per il business sia per il consolidamento del posizionamento del brand. Nel marketing mix, il digital assume un ruolo sempre più centrale, sia per strumenti sia per mezzi pianificati. La strategia marcom di Locauto resta un equilibrio sinergico tra azioni online e offline, dove ciascuna attività vive in funzione e in riflesso dell’altra, garantendo coerenza e continuità di marca.
Lavorate con McCann e UM, saranno i vostri partner anche nel 2026? Ci sono altre agenzie a cui vi affidate?
Collaboriamo da anni con partner di grande professionalità come McCann e UM, con cui condivideremo visione e approccio strategico anche nel 2026. Il nostro rapporto si basa sulla fiducia e sui risultati, e continueremo a lavorare con agenzie che sappiano affiancarci nello sviluppo delle campagne e nel rafforzamento del posizionamento del brand, valutando di volta in volta le migliori soluzioni in termini di creatività, media e innovazione.
Per quanto riguarda le sponsorship, quali sono gli accordi attualmente attivi? State valutando nuove operazioni?
Attualmente Locauto è attiva in diverse sponsorship sportive, tra cui Internazionale Milano, la Lega Basket Serie A e Virtus Bologna. Da diversi anni affianchiamo anche LAV, la Lega Anti Vivisezione, che si impegna a tutelare gli animali e a promuovere la loro protezione. Questi accordi ci permettono di rafforzare il brand e di essere vicini a community appassionate, condividendo valori come lavoro di squadra, passione e impegno, che ci accomunano ai nostri partner e guidano la creazione di esperienze significative per il nostro pubblico. Allo stesso tempo, continuiamo a valutare nuove opportunità di partnership che siano coerenti con i valori del brand e con l’obiettivo di creare esperienze rilevanti per il nostro target.