Francesco Surrenti, Senior Brand Manager di Philadelphia
In occasione dei suoi 50 anni in Italia, Philadelphia ha lanciato una campagna pubblicitaria che rende protagoniste le famiglie italiane. Il progetto di comunicazione vedrà un evoluzione nei prossimi mesi, con un focus particolare sui canali digitali.
Ne abbiamo parlato con Francesco Surrenti, Senior Brand Manager del marchio di Mondelēz, che ha anche anticipato a Engage alcuni dettagli sulle prossime mosse dell'azienda sul fronte del marketing.
Come si svilupperanno le strategie di comunicazione/marketing del brand da qui fino alla fine dell’anno?
«Il focus principale del brand nel 2021 è stato quello di celebrare tutti i consumatori che nell’arco degli ultimi 50 anni hanno reso Philadelphia un love brand. La nostra idea, infatti, è stata quella di non autocelebrarci come se fosse un semplice compleanno. Bensì, festeggiare il 50esimo anniversario del “matrimonio” tra la nostra marca e gli italiani, matrimonio perfetto e basato su valori semplici come lo è l’unione tra pane e Philadelphia, perciò il 2021 sarà incentrato sulla nostra campagna “Di famiglia in famiglia. Dal 1971”. Nei prossimi mesi questo concetto si evolverà prendendo due direzioni che ci consentiranno di arricchire ancora di più l’attivazione e al contempo parlare a target diversi.
Come evolverà la comunicazione legata a questo concetto creativo?
In primo luogo, la nostra interpretazione di famiglia è di ampio respiro. Per noi la famiglia è allargata, inclusiva. Ed include anche gli amici più cari. Ed è proprio sul concetto di amicizia e connubio perfetto che lanceremo una attivazione dedicata ai “flavours” di Philadelphia (Salmone affumicato, Erbe Mediterranee e Peperoni Grigliati). Prodotti che riscontrano un particolare successo soprattutto nelle fasce d’età più giovani e che sono perfetti per snack veloci ed aperitivi in compagnia. Infine, se fino ad ora abbiamo parlato de “di famiglia in famiglia” in senso esclusivamente cronologico, in occasione del periodo natalizio, il nostro claim “di famiglia in famiglia” assumerà un senso di “donare” grazie ad una partnership con Save the Children che ci vedrà in prima linea nel sostenere le famiglie italiane in difficoltà con una campagna marketing congiunta ed un pack in special edition dedicato a questa partnership».
A quanto ammonta la quota del digitale sul totale degli investimenti pubblicitari complessivi?
«Nonostante per una buona parte dei consumatori di Philadelphia la tv costituisca ancora la principale forma di fruizione di messaggi pubblicitari, il digital - specialmente in questo ultimo anno - è un canale in fortissima crescita ed anche quasi esclusivista per i target di età più giovani. Per questo motivo, già da tempo e gradualmente anno su anno, Philadelphia sta incrementando i suoi investimenti sul digital che ad oggi corrisponde circa al 40% del totale budget media».
Nello specifico, come si muoverà online il brand nei prossimi mesi?
«Philadelphia continuerà a rafforzare la sua posizione digital sia attraverso i canali owned che negli ultimi anni abbiamo innovato di continuo (nuova veste grafica del sito e nuovo piano editoriale sui social), sia facendo “adottare” il nostro prodotto ad influencer lasciando loro ampia libertà di comunicarci nel linguaggio a loro più affine e autentico. È in più prevista una importante partnership con una start-up italiana che andrà a puntellare, in maniera ancora più rilevante agli occhi dei consumatori più giovani, la presenza di Philadelphia sul digital e sui social. Ma di questo spero di avere modo di parlarvi tra qualche mese»