Wpp Media ha vinto la gara indetta da Reckitt per la gestione delle pianificazioni pubblicitarie e l’acquisto media in 21 mercati europei. La holding media di Wpp svilupperà la strategia e attiverà le campagne per il portafoglio dei marchi di salute e igiene di Reckitt, un portafoglio di cui fanno parte brand come Durex, Nurofen, Strepsils, Gaviscon, Veet, Dettol, Finish e Vanish. La partnership entrerà in vigore il 1° gennaio 2026.
Il colosso britannico del largo consumo ha collaborato sino ad oggi con diverse agenzie per il planning e e il buying su scala globale. In Italia, ad esempio, la società si è affidata negli ultimi anni al gruppo dentsu, mentre in altri mercati Reckitt ha lavorato con Publicis Groupe, IPG, Omnicom Media Group e Havas.
Secondo COMvergence, l'amministrato pubblicitario affidato da Reckitt a Wpp Media dovrebbe ammontare a circa 700 milioni di dollari (pari ad oltre 600 milioni di euro). Nel nostro paese, secondo quanto ricostruito da Engage, la spesa pubblicitaria di Reckitt è stata lo scorso anno pari a circa 65 milioni di euro, senza considerare però gli investimenti non rilevati sulla search e le piattaforme social. Complessivamente, il budget dovrebbe essere dunque ampiamente superiore ai 70 milioni di euro.
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Wpp, si legge in una nota stampa, supporterà la strategia di crescita di Reckitt grazie alla piattaforma di marketing WPP Open. Il gruppo gestirà l’attività media di Reckitt attraverso un modello integrato che combina la competenza dei mercati locali con una governance centralizzata, resa possibile proprio da WPP Open, per garantire coerenza, scala ed efficienza in tutti i mercati.
“I marchi Reckitt fanno parte della vita quotidiana di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo”, ha commentato Cindy Rose, Ceo di Wpp. “Siamo orgogliosi di collaborare con un’azienda di cui così tante persone si fidano per mantenere le proprie case, famiglie e persone care sicure e in salute. Siamo entusiasti di lavorare con Reckitt per riscrivere le regole del marketing nell’era dell’intelligenza artificiale e mettere a disposizione l’intera gamma delle capacità di Wpp in tutta Europa”.
Ryan Dullea, Chief Category Growth Officer di Reckitt, ha spiegato che “questo è un passo fondamentale per semplificare il nostro modo di fare marketing e garantire che la nostra strategia e l’esecuzione media lavorino in modo sinergico. Questa decisione riflette la nostra ambizione di ottenere maggiore coerenza, efficienza e scala nei diversi mercati, consentendoci di realizzare campagne più unificate e basate sui dati, che accelerino la crescita dei nostri marchi. Siamo entusiasti di iniziare questo nuovo capitolo insieme a Wpp e di costruire una forte partnership collaborativa che dia vita allo scopo di Reckitt”.
Secondo quanto riporta la testata inglese Campaign, alla gara sono state invitate le sei principali holding del mercato della pubblicità. Nella fase finale del pitch sarebbero rimaste in lizza, oltre a Wpp Media, dentsu e Publlicis Groupe.