In occasione della sua prima presentazione ufficiale al mercato italiano, AdColony ha illustrato i dati della ricerca globale "OnDevice Mobile Gaming Research", contenente un focus d'analisi anche sul nostro Paese.
Nella sede di Moving Up, suo distributore esclusivo per l’Italia, la piattaforma di pubblicità mobile ha mostrato tendenze e peculiarità sui videogiochi per dispositivi mobili. I dati relativi al nostro paese confermano innanzitutto una crescita dell'utilizzo degli smartphone per la fruizione di contenuti di intrattenimento e svago legati ai videogiochi.
Tra le evidenze presentate, emerge poi un’omogeneità di età tra appassionati di videgiochi mobile. Le persone che giocano tramite cellulare non sono infatti soltanto le più giovani, dai 18 ai 24 anni, che coprono una percentuale del 64,65% bensì a crescere quelle di fasce di età superiori con percentuali pari a 68,85% dai 25 ai 34 anni, a 67,88% dai 35 ai 44 anni e a 68,42% dai 45 anni in su.
Il genere dei giocatori via smartphone costituisce un elemento altrettanto interessante, con il 69,80% di uomini videogiocatori mobile e il 63,51% di donne con dalle 2 alle 6 applicazioni di gioco installate sui propri smartphones (prima su tutte la app 8-ball Pool). Per entrambi i generi, la frequenza di gioco si attesta al 60% su base giornaliera, con la fascia oraria tardo pomeridiana e serale a risultare prediletta per iniziare o portare avanti o a termine un gioco a cui vengono dedicati, in media, 40 minuti totali ogni giorno.
Tra app e ambienti di gioco sul web, i consumatori italiani mostrano dunque una propensione a riservare ogni giorno parte del proprio tempo ai videogiochi e a farlo tramite gli schermi più piccoli (89%) contro l’85% che accede da desktop e il 40% da tablet (fonte: Italy Market Report, Global Web Index 2017). In più, secondo la ricerca di AdColony, l’81% dei consumatori di videogiochi italiani si dichiara favorevole a guardare video pubblicitari in cambio di ricompense interne al gioco mentre il 19% è disposto a pagare per ottenere quelle gratificazioni.
Per tutti, risultano essere quattro i motivi principali per cui giocare via mobile: divertimento (59%), relax (46%), allenamento mentale (25%) e socializzazione (19%). La vincita di premi o il guadagno economico rappresentano l’obiettivo di minor interesse rappresentando solo il 12% del totale.
Videogiochi su mobile e pubblicità
Il mobile è ormai diventato l’ambiente privilegiato per gli investimenti pubblicitari, come mostrato anche dall’ultima edizione del "Mobile Trends Report 2019" di
eMarketer, che prevede che quest'anno il mobile cuberà 93,25 miliardi di dollari di spesa pubblicitaria negli Stati Uniti. E se in questo mercato la spesa pubblicitaria digitale è aumentata del 14%, la pubblicità mobile in-game è aumentata del 27% in un anno.
Anche
App Annie e
IDC, due tra le più notorie società di ricerca, nel loro "Gaming Spotlight 2018 Review Report" hanno dedicato un focus particolare ai videogiochi per dispositivi mobili, mostrando come il segmento generi rendite superiori del 20% rispetto ai videogiochi per PC e console messi insieme. Questo dato risulta promettente anche per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria. In tal proposito, si registra che gli inserzionisti prediligono il formato video per entrare in relazione con i consumatori.
Come ha sottolineato AdColony, infine, aziende inserzionisti ed editori proseguiranno a ottimizzare le proprie tecnologie e strategie in chiave mobile, consapevoli anche di un ulteriore dato della ricerca presentata,
secondo cui il 65% dei fruitori italiani (il 78% il dato su scala globale) di videogiochi e video su mobile considera questi ambienti sicuri e attendibili.