Giacomo Zampieron, Managing Director di Gamned! per l’Italia, on air su Radio Programmatic
Programmatic advertising in tv: un matrimonio possibile nell’era della nuova tv. Ne è convinto Giacomo Zampieron, Managing Director di Gamned! per l’Italia, ospite al convegno “Advanced TV, la video convergenza", organizzato da Engage e UPA.
Ai microfoni di Radio Programmatic, l’MD Italia della società specializzata in programmatic advertising parte della francese Biggie Group, spiega innanzitutto: «L’advanced tv non è solo un’evoluzione della tv lineare. La CTV è un nuovo modo di fare intrattenimento. È un nuovo vettore di contenuto per i broadcaster. Ma è anche uno dei mezzi che meglio rispondono alle modalità di fruizione dei nuovi target, soprattutto quelli giovani, che sono più inclini alla ricerca del singolo contenuto indipendentemente dal mezzo o piattaforma che lo ospita».
Si frammenta l’offerta così come la distribuzione degli spettatori sulle varie piattaforme, ma si generano anche dei nuovi modelli di monetizzazione per il video in cui «i broadcaster assumono sempre più un ruolo chiave per l’evoluzione positiva di questo rinnovato mercato», ha detto Zampieron.
Un po’ come i publisher del web che hanno trovato poi nel programmatic una via per incrementare le loro revenue pubblicitarie, nell’era dell’advanced tv i broadcaster possono trovare nell’ead-tech la stessa spinta, «ovviamente, sempre che di passi per un sistema di misurazione standardizzata», ha spiegato ancora il Managing Director di Gamned! Italia.
Giacomo Zampieron al convegno “Advanced TV, la video convergenza", organizzato da Engage e UPA
Auspicabile per il mercato è, dunque, «avere un nuovo frame tecnologico che permetta la rilevazione non tanto solo in termini di trasparency, brand safety e tracciabilità, ma soprattutto a livello dei contenuti affinché ci sia un'uniformità e si possa arrivare alla convergenza effettiva tra GRP televisivo con le nuove metriche della connected tv. Questo darà ulteriormente spinta al mercato e darà fiducia ai brand che investono in pubblicità sulla nuova tv, anche attraverso piattaforme programmatic».
In questo scenario evoluto, Gamned! si inquadra come «un One stop shop per quel che riguarda la produzione della creatività video. Da lì poi partiamo per essere un vettore di attivazione della pubblicità in programmatic multiscreen e multicanale. Dall’evoluzione di mercato portata dalla tv connessa ci aspettiamo ovviamente una crescita. L'idea e la speranza che abbiamo è quella di poter acquistare su dei marketplace molto premium i contenuti dei broadcaster, andando oltre la pianificazione canale per canale. Andare quindi veramente a inseguire le audience ballerine del Vod per fornire ai brand un servizio efficace e riuscire ad accompagnarli nelle loro strategie, anche rispetto alle intenzioni d'acquisto degli utenti, in sinergia con l'ecommerce e le più classiche strategie drive to store», conclude il manager.
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