Con oltre vent’anni di esperienza nella produzione di spot pubblicitari e branded content, Giovanni Bedeschi - Founder e Director di Bedeschi Film - conosce bene cosa rende un territorio davvero competitivo per l’industria della comunicazione. A Puglia Orizzonti | Media Factory ha condiviso la sua visione: la Puglia ha un grande potenziale, ma deve compiere alcuni passi strategici per diventare un polo di eccellenza anche per la produzione pubblicitaria.
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Per Bedeschi, gli elementi che rendono attrattivo un territorio restano innanzitutto la qualità delle location, dei casting e dell’accoglienza. «Il fattore più semplice è la sua bellezza a livello di luoghi e di siti, sia a livello di casting. E dall’altra parte l’accoglienza: tutto quello che riguarda hotel, ristoranti eccetera», spiega. «La performance economica conta: la Puglia è distante da Milano, ma ha grandi potenzialità».
Per Bedeschi, la Puglia ha l’opportunità di replicare per il mondo pubblicitario ciò che ha già fatto con successo per il cinema tramite gli incentivi gestiti da Apulia Film Commission. «Sarebbe molto interessante ripeterlo per la pubblicità», afferma. «Dare un’offerta di questo genere molto pratica penso che sia interessante per il territorio, perché gli spot sono molto visibili e i luoghi li raccontiamo molto bene».
Oltre agli incentivi, Bedeschi individua alcune infrastrutture chiave su cui investire per completare la filiera: «Insistere ancora di più con la formazione delle maestranze», sottolinea. «Formare capi macchinisti, capi elettricisti come ci sono a Milano o Roma: la Puglia è sulla buona strada». A questo si aggiunge la necessità di potenziare i servizi tecnici: «Avere un rental di materiale tecnico aggiornato con tutte le cose che i registi possono chiedere».
Infine, lo sguardo si apre verso la post-produzione e le tecnologie immersive, due ambiti che potrebbero generare nuove competenze e attrarre investimenti internazionali. «Sarebbe anche interessante lavorare sulla post-produzione», racconta Bedeschi, citando l’esempio della Nuova Zelanda e di Avatar. «Essendo la Puglia una regione molto accogliente, penso che possa performare anche in quel senso. Perché no, anche un teatro virtuale: farla diventare una regione d’eccellenza nel panorama italiano».