Nel corso di Puglia Orizzonti | Media Factory, Silvia Visciano – dirigente della Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali della Regione Puglia, Dipartimento Sviluppo Economico - ci ha offerto una lettura aggiornata del peso che l’audiovisivo riveste per l’economia regionale, evidenziando le opportunità e gli strumenti che la Regione mette in campo per rafforzarne lo sviluppo.
Secondo Visciano, i dati 2023 un comparto culturale e creativo in crescita, seppur con margini ancora da esplorare. «Il valore aggiunto culturale pugliese cresce del 5,1%, siamo perfettamente in linea con la media nazionale», ha spiegato. «L’occupazione nel settore culturale cresce del 2,7%, qui siamo più bassi: ancora una volta un invito a spingere sull’acceleratore».
La dirigente ha poi ricordato che la Regione dispone di un portafoglio articolato di misure a supporto dell’audiovisivo, accessibili attraverso vari codici Ateco e strumenti differenziati per imprese di ogni dimensione: dai contratti di programma ai PIA e ai minipia, passando per gli strumenti finanziari e i fondi equity. «Regione Puglia partecipa ai fondi di investimento privati con una dotazione finanziaria che al secondo bando aperto ormai ha raggiunto i 100 milioni di euro», ha sottolineato Visciano. «Ma potremmo continuare con voucher consulenziali per l’innovazione, con i bandi dedicati alla ricerca e con il bando reti per la ricerca collaborativa».
Guardando al futuro, Visciano ribadisce come l’audiovisivo non rappresenti solo un’opportunità emergente, ma una leva già pienamente inserita nella strategia regionale. «In maniera arrogante direi che lo è già», afferma. «Le industrie creative, digitali e inclusive sono uno degli assi portanti della nostra strategia di specializzazione intelligente». Un percorso che si intreccia con il tema dei talenti, uno dei fronti su cui la Regione sta investendo in modo strutturale: «La Regione Puglia lo fa costantemente da due anni… attraverso la strategia di attrazione e valorizzazione dei talenti "mare a sinistra", diventata legge nel 2025».