Oltre 250 ospiti per il Forum WPP | The European House Ambrosetti
In un momento decisivo e ricco di trasformazioni come quello che stiamo vivendo, è fondamentale garantire al Paese un posizionamento internazionale più efficace. Per farlo risulta imprescindibile il ruolo della comunicazione, chiamata a generare valore e cambiamento culturale.
Il tema è stato affrontato sotto varie angolazioni nell'ambito della decima edizione del Forum WPP | The European House Ambrosetti, dal titolo “La responsabilità sociale della comunicazione per il rilancio del Paese”, che si è svolto venerdì 19 novembre nelle Officine Del Volo a Milano, i cui ampi spazi hanno consentito di gestire la presenza fisica di oltre 250 ospiti nel rispetto delle precauzioni sanitarie.
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“Nel mezzo di una battaglia con il virus che non è ancora vinta, nel pieno della manovra finanziaria, all'alba dei primi effetti del PNRR, oggi siamo qui per parlare di come la comunicazione avrà un ruolo fondamentale per favorire lo sviluppo sociale ed economico del Paese” - ha detto in apertura Massimo Beduschi, Italy Chairman di WPP, presentando l'evento e gli ospiti.
Di spicco la presenza del Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia (nella foto sotto), che si è focalizzato sull'opportunità di comunicare l'Italia attraverso le eccellenze del turismo, stimolando anche una maggiore collaborazione tra gli attori coinvolti nella promozione turistica del Paese superando le consuete divergenze della politica e degli interessi di parte a favore dell’interesse generale dell’Italia.
Valerio De Molli, Managing Partner & Ceo del Think Thank The European House – Ambrosetti, ha aperto i lavori con un’analisi su come rilanciare il Paese grazie alla comunicazione. "Mentre ci prepariamo alle sfide del futuro, ha detto De Molli, è fondamentale la definizione di una visione di medio-lungo termine costruita sulla base dei valori dell’”essere italiano”, in grado di superare la situazione emergenziale. L’Italia, oltre a considerarsi “superpotenza culturale” associata, anche a livello internazionale, ad aspetti tangibili e intangibili legati al “saper vivere” (come alimentazione, turismo, moda), è un leader mondiale in molti altri ambiti, meno noti all’estero, ma sui quali la comunicazione può incidere in modo importante per la loro adeguata valorizzazione.
The European House – Ambrosetti ha, inoltre, presentato il pamphlet “Why Italy is definitely alive & kicking” che, anche quest’anno, celebra dieci aziende operanti in Italia che si sono distinte per buoni risultati economici, capacità d’innovazione, comunicazione attenta e partecipata, attenzione ai territori in cui operano, investimenti e progetti ad alto impatto sociale: BASF, Davines Group, E-novia, Insilicotrials, Parmacotto, Prysmian Group, Gruppo Sanpellegrino, Save The Duck, Technoprobe, Gruppo Teddy.
Le diverse sessioni e tavole rotonde si sono focalizzate su temi chiave come le energie positive di un’Italia che riparte dai giovani, in cui sono intervenuti imprenditrici e imprenditori di successo (nella foto sotto) per evidenziare come l’innata spinta innovativa e le energie dei più giovani e delle start-up costituiscano un motore cruciale per il rilancio del Paese.
Si è parlato inoltre di responsabilità sociale delle imprese come fattore di coesione per il Sistema-Paese, che ha visto la partecipazione dei vertici di alcune delle realtà aziendali più importanti del panorama mondiale; la creatività come asset strategico per la comunicazione sociale d’impresa e il ruolo educativo della comunicazione e dei social network, sessioni che hanno avuto come protagonisti alcuni dei principali esperti del mondo della comunicazione, del mondo accademico e dell’informazione.
Nel corso della mattinata sono intervenuti anche due protagonisti della straordinaria annata dello sport italiano: Elia Viviani, ciclista e medaglia d’oro ai campionati mondiali di ciclismo su pista 2021, e Ambra Sabatini, medaglia d'oro nei 100 metri a Tokyo 2020 e nuova primatista mondiale sulla distanza. I due campioni (nella foto sotto) sono stati testimoni concreti dell’importante contributo dei successi sportivi all’immagine internazionale dell’Italia.
Per la prima volta nella storia decennale del Foum, inoltre, uno dei panel ha coinvolto i direttori creativi esecutivi delle agenzie di WPP (Fancesco Bozza di Grey, Giuseppe Mastromatteo di Ogilvy, Francesco Poletti di VMLY&R), a sottolineare il valore che le idee e la creatività devono avere per riuscire a dare vita a un racconto dell’Italia e dell’italianità positivo e credibile anche al di fuori di quelli che sono i soliti stereotipi.
“Abbiamo bisogno di creare per l’Italia una comunicazione autentica, premiante e capace anche di ‘vendere’, ha detto in chiusura la Italy country manager di WPP Simona Maggini. “Non è sempre semplice trovare le risposte giuste, noi nel ruolo di creative transformation company siamo pronti a metterci a disposizione del Paese per fare quello che serve con le nostre competenze, così come facciamo tutti i giorni per i nostri clienti e i loro brand”.