Levi’s Music Project, il progetto di Vice Italia che supporta i giovani talenti della musica
La seconda edizione italiana ha avuto come ambassador il produttore e compositore Dardust
Si è appena conclusa la seconda edizione italiana del Levi’s Music Project, che nel 2021 ha avuto come ambassador il produttore e compositore Dardust, le cui produzioni popolano da anni i vertici delle classifiche musicali italiane.
Levi’s Music Project nasce nel 2015 per sostenere musicisti emergenti che vengono dalle periferie. Dopo le esperienze internazionali (a New York con Alicia Keys, nel Regno Unito con Skepta e in Spagna con Rosalía, per citarne alcune) nel 2020 Levi’s Music Project è approdato a Milano. L’edizione dell’anno passato portava il nome di Mahmood, fresco di vittoria a Sanremo. Quattordici giovani musicisti avevano avuto la possibilità di incontrare il cantautore milanese e lavorare insieme a lui e al suo team nello spazio PACTA di Gratosoglio - quartiere in cui Mahmood è cresciuto - nel quale è nata la Levi’s Music Room. Il lavoro è culminato con la pubblicazione di una traccia corale e di uno short-film, “Back To Us”. L’intero progetto è stato realizzato grazie alla direzione creativa e al supporto tecnico del team di Vice Italia.
Quest’anno i 14 talenti del Levi’s Music Project sono tornati al PACTA per proseguire il loro percorso formativo con una serie di masterclass che hanno permesso loro di interagire con alcune delle figure chiave dell’industria musicale italiana. Paola Zukar, talent manager che da anni lavora con alcuni degli artisti che hanno scritto la storia del rap del nostro paese (Fabri Fibra, Marracash, Madame), ha condiviso con le ragazze e i ragazzi il proprio percorso e ha dato loro modo di conoscere il “dietro le quinte” della costruzione di una carriera musicale che sia in grado di resistere oltre le mode del momento.
Insieme a Giovanni Valle, editore di Thaurus (etichetta nel cui roster figurano alcuni degli esponenti più influenti della nuova scena trap italiana), le ragazze e i ragazzi del Levi’s Music Project hanno navigato le acque apparentemente burrascose di diritto d’autore, copyright e sincronizzazioni. Acquisire consapevolezza sui propri diritti e saper gestire gli aspetti materiali della propria creatività può rivoluzionare il percorso artistico di ogni musicista.
I fondatori della label romana Bomba Dischi, nata come esperimento underground di quattro professionisti che gravitavano attorno al Circolo degli Artisti e divenuta un’istituzione dopo che, nel 2015, ha pubblicato l’album Mainstream di Calcutta, hanno portato la propria esperienza nella terza e ultima masterclass. Insieme a loro, sono state approfondite tematiche come scouting dei talenti e costruzione della propria identità musicale per capire che ogni successo è frutto del lavoro collaborativo di un team.
Quest’anno due dei giovani cantanti del Levi’s Music Project hanno scritto, sviluppato e inciso una traccia originale, prodotta da Dardust, il re-mida della musica italiana, la cui visione musicale è alla base di molti dei successi discografici più eclatanti degli ultimi anni. Dardust nasce come pianista e compositore, ma è grazie alla sua attività di producer e autore che, negli ultimi anni, il suo nome è diventato praticamente sinonimo di hit. Impossibile non citare “Soldi”, il singolo con cui Mahmood ha trionfato al Festival di Sanremo 2019 (ma è solo una delle numerose collaborazioni di Dardust, che ha lavorato con artisti del calibro di Fedez, Francesca Michielin, Tommaso Paradiso, Emma Marrone, Elodie, Jovanotti, Sfera Ebbasta, Arisa, Annalisa, Rkomi e la giovane e promettente Madame). Insieme a lui, alla guida della produzione del brano inedito per Roy Raheem e Giada, c’era Silvia Tofani, autrice e compositrice di casa Sugar Music, che ha seguito i ragazzi anche l’anno scorso.
Dalla loro collaborazione è nato “Offline”, un pezzo che racconta, da due prospettive differenti e complementari, le difficoltà di comunicazione tra due giovani e i loro rispettivi partner,in un mondo che è sempre più connesso, nel quale però si fa fatica a trovare canali di comunicazione profondi e concreti. Giada è una cantante e musicista emergente che ha partecipato al Levi’s Music Project dello scorso anno da totale esordiente e quest’anno ha avuto la possibilità di lavorare con un team di professionisti la cui esperienza è stata di grande aiuto nella ricerca della sua identità musicale. Nel pezzo il suo stile, tra il soul e l’R&B, si è mescolato con quello afro e hip-hop di Roy Raheem, rapper veneto di origini nigeriane, membro del collettivo Mancamelanina fondato da Tommy Kuti nel 2015.
Il team di Vice ha seguito le diverse fasi della realizzazione del brano inedito “Offline”, dal primo incontro di Roy e Giada con Dardust e Silvia, fino alla registrazione della traccia, disponibile dal 31 maggio.
Episodio 1
Episodio 2
Episodio 3
Parlando della seconda edizione in Italia del Levi's Music Project, Stefano Tei, Levi's® Pr Director Europe, commenta: “Siamo felici di continuare a supportare anche quest’anno i giovani talenti di LMP nel loro percorso di crescita musicale e artistica. È entusiasmante che a guidare i ragazzi ci siano stati artisti del calibro di Dardust, che insieme a Paola Zukar, Giovanni Valle e Bomba Dischi siamo certi siano stati ispirazione e stimolo per vedere realizzati i propri sogni”.