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25/09/2024
di Cristina Oliva

Retail: focus su Crm e retail media all'evento di Promomedia “Sotto un cielo di dati”

Saverio Addante

Saverio Addante

Sotto un cielo di dati”, l’evento annuale targato Promomedia, riaccende i riflettori sui temi caldi della distribuzione moderna: Crm, pricing e retail media.

Partita con una riflessione sul significato intrinseco della parola intelligenza artificiale e sulla necessità di conferire la giusta dimensione ad una tecnologia che oggi affascina e al contempo preoccupa le nuove generazioni, la prima sessione dell’evento giunto alla sua seconda edizione, ha aperto la discussione sui vari temi. 

Focus, innanzitutto sull'importanza dei dati e del loro impiego da parte dei retailer, sulla difficoltà di trasformare questi dati in informazioni e di prendere decisioni grazie all'aiuto di questi dati e sulla necessità della tecnologia per organizzare le informazioni che arrivano da strumenti come Crm, pricing e retail media. Quest'ultimo, ancora in fase di sviluppo in Italia, viene visto come una grande opportunità. 

“Il retail media va ripensato o pensionato” la provocazione di Saverio Addante CEO di Promomedia. “La distribuzione moderna oggi rappresenta più del 10% del PIL italiano, ma non ha ancora maturato una visione di sistema. Tre sono gli elementi di questo processo: una sindacation forte, ovvero un circuito che rappresenti il settore e non i singoli, un ente certificatore super partes che possa dare ai centri media un dato di ascolto misurabile e una concessionaria che venda gli spazi all’industria. Ma attenzione: non al trade marketing, ma a quell’area dove nessuno di noi tocca palla, tranne le concessionarie: il marketing. Che oggi vale 10 miliardi e mezzo di euro”.

“Siamo sopra un giacimento di dati, ma c’è una grande confusione”, dichiara Raffaele Pastore Direttore Generale UPA. “Vanno chiariti tre aspetti: chi vende i dati? Chi si siede al tavolo della trattativa? Qual è il modello organizzativo? I dati dei retailer oggi vengono venduti da due entità diverse: centri media e concessionarie. Questo crea confusione nelle aziende. Allo stesso modo al tavolo si siedono figure che si trovano a rivestire contemporaneamente ruoli da buyer e da seller e questo genera ulteriore confusione. É arrivato il momento di mettere ordine nel retail media - continua Pastore - I retailer devono dotarsi di una struttura organizzativa con target, obiettivi e figure professionali specializzate nella gestione dei dati on site, off site e in store. Ma questa riorganizzazione deve riguardare anche le aziende, perché nelle divisioni marketing e comunicazione vanno introdotte altrettante figure specializzate nel retail media. Infine, va costruita una mappatura dell’offerta che definisca cosa va venduto e soprattutto chi è il soggetto preposto alla vendita".

Tra gli strumenti tecnologici messi a disposizione dei retailer ci sono quelli realizzati da Promomedia, di cui hanno parlato durante l'evento Alessia Simeone, Direttore Marketing di Promomedia e Gianni Bruno, CEO di Promomedia Engineering a chiusura del convegno Sotto un cielo di dati.

“Abbiamo preso gli strumenti 2.0 e li abbiamo fatti diventare 3.0 con una tecnologia in grado di prendere i KPI ” esordisce la Simeone “I nostri slim per avancasse sono dotati di cam in grado di intercettare e riconoscere i consumatori e targettizzare i messaggi pubblicitari in base alla tipologia di cliente con cui stanno interagendo. La pubblicità può essere cambiata in funzione del gender, del sesso, dell’età e anche della nazionalità dell’utente. - continua Alessia Simeone - Inoltre, grazie ai sensori di IoT connessi all’APP Volantinoggi, i dati dei consumatori - che sono di proprietà di Promomedia - possono essere presi, analizzati e utilizzati per successive campagne di retargeting e remarketing sui consumatori che hanno interagito con gli slim nel punto di vendita”.

“Tutti i software di Promomedia sono pensati e sviluppati da noi in Italia, presso la nostra sede” interviene Gianni Bruno. “CRM, pricing, Volantinoggi sono solo alcune delle piattaforme software che abbiamo realizzato e abbiamo potuto farlo perché Promomedia lavora da 40 anni con la distribuzione, conosce tutte le vostre peculiarità ed esigenze e questo ci ha permesso di lavorare con una logica di integrazione di strumenti e tools, pensata esclusivamente per risolvere le vostre necessità e supportarvi nella crescita nei vostri mercati”.

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