Web Marketing Festival, Lombardo: «Con noi il digitale è per tutti. Siamo un acceleratore di innovazione»
Intervista al Chairman dell'evento riminese, che giunge quest'anno alla sua sesta edizione confermando la sua vocazione formativa e sociale
Grazie alla sua vocazione formativa e alla grande attenzione rivolta alle piccole e medie imprese, il Web Marketing Festival (leggi l'articolo sull'edizione 2018) si sta imponendo a livello nazionale come uno dei principali eventi dedicati all'industria digitale.
Digitale che, nel corso della tre giorni di Rimini, è discusso e analizzato non solo dal punto di vista del business ma anche nei suoi risvolti sociali, come ha spiegato Cosmano Lombardo, Chairman della manifestazione.
Il Web Marketing Festival è ormai arrivato alla sua sesta edizione. A che cosa si dedicherà principalmente quest'anno?
«L'evento ha proseguito il suo percorso di crescita, arrivando a offrire al pubblico 45 sale formative, un traguardo per noi molto significativo. Quest'anno tratteremo una molteplicità di declinazioni del digitale, il web e il marketing in primis, poi la SEO, la blockchain, la realtà aumentata e così via. Ma analizzeremo anche gli aspetti sociali dell'innovazione digitale, per quanto concerne l'impatto dell'uomo sull'ambiente e sulla natura, la legalità e l'accessibilità. È un aspetto, questo, che ci contraddistingue da altri appuntamenti analoghi».
In che modo la manifestazione si è evoluta nel corso del tempo?
«Il Web Marketing Festival proviene da un percorso di formazione gratuita e itinerante nato inaugurato nel 2007. Nel corso degli anni i nostri partner hanno poi richiesto un vero e proprio evento contenitore che fungesse da acceleratore per tutti gli operatori dell'industria, in un'ottica di costante innovazione. Poniamo grande enfasi e attenzione al dialogo, per questo intratteniamo un rapporto costante e duraturo con il nostro pubblico. La nostra missione è trasmettere valori attraverso le relazioni umane».
A proposito di pubblico, a chi vi rivolgete principalmente?
«Professionisti dal mondo del business, delle istituzioni e dell'istruzione partecipano alla nostra manifestazione: il nostro pubblico è veramente trasversale. Basti pensare che il programma prevede anche un workshop dedicato ai comunicatori delle università. Per noi è essenziale restare fedeli alla nostra vocazione formativa, sia nell'ambito e dell'imprenditorialità che nei contesti scolastici».
Tra i partecipanti si registra la presenza di numerose piccole e medie imprese. Per quale ragione?
«Il Web Marketing Festival è nato dal basso. In questa edizione l'evento ospita anche grandi compagnie ma continua a tenere in altissima considerazione anche le piccole realtà, agli imprenditori del futuro, che attraverso l'evento si incontrano in un unico tessuto. Penso che fare una distinzione tra azienda piccola e grande sia riduttivo al giorno d'oggi, le imprese dovrebbero cooperare e fare sistema».
Quali sono i fenomeni più interessanti che si stanno manifestando nell'industria?
«Sto osservando che settori che stanno giovando di più dal digitale siano la moda, l'agroalimentare e la sanità. Le tecnologie digitali hanno reso possibili nuove modalità di promozione dei prodotti e dei servizi con un alto tasso di innovazione, anche all'interno degli specifici meccanismi delle filiere. Per quanto riguarda il mercato del cibo, in particolare, il digitale ha migliorato notevolmente le strumentazioni utilizzate».