E’ ufficiale, l’Espresso passa di mano. Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, che hanno provocato anche le dimissioni del direttore Marco Damilano, sostituito dal vice direttore Lirio Abbate, BFC Media Spa e IDI srl di Danilo Iervolino hanno sottoscritto una lettera d'intenti con Gedi Periodici e Servizi Spa e Gedi News Network Spa per l'acquisizione dei rami d’azienda relativi alle attività editoriali del periodico L'Espresso e della testata Le Guide de L'Espresso.
L'operazione sarà condotta dalla neocostituita società L’Espresso Media srl, partecipata al 51% da BFC Media, società quotata al mercato Euronext Growth Milan, e al 49% da IDI Srl a socio unico Danilo Iervolino. Danilo Iervolino, fondatore dell’Università Telematica Pegaso e, dalla fine dello scorso anno, anche presidente della squadra di calcio della Salernitana, a fine 2021 ha sottoscritto tra l'altro un accordo per l'acquisizione del 51% di BFC Media.
L'intesa raggiunta con Gedi prevede varie forme di collaborazione, tra cui la prosecuzione dell'abbinamento del settimanale all'edizione domenicale del quotidiano La Repubblica, la promozione congiunta delle iniziative editoriali, dei servizi di distribuzione nelle edicole e di gestione degli abbonamenti.
Leggi anche: GLI ULTIMI ARTICOLI DI ENGAGE SULLA MEDIA INDUSTRY
"L'Espresso rappresenta una parte importante della storia d'Italia” ha commentato Denis Masetti, presidente della neocostituita L’Epresso Media. “Partendo dalla sua storia, vogliamo anche che si sviluppi attraverso un progetto editoriale indipendente e condiviso, supportato da strumenti e strategie moderne e investimenti adeguati che facciano crescere la qualità del prodotto, la diffusione e la sua penetrazione".
Nel dare notizia dell’operazione Gedi specifica che “sotto la nuova proprietà che fa capo a BFC Media”, “il settimanale L’Espresso potrà trovare maggiore allineamento nella strategia aziendale, rispetto alla direzione evolutiva che il Gruppo GEDI ha intrapreso e sta perseguendo da anni, centrata sull’informazione in real time per il grande pubblico e sullo sviluppo di contenuti digitali e multimediali per i quotidiani e le radio”. Negli ultimi mesi Gedi ha già venduto diversi quotidiani locali al gruppo Sae: prima Il Tirreno di Livorno, Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio e la Nuova Ferrara, e più di recente La Nuova Sardegna.
Leggi anche: BFC MEDIA PUBBLICA I DATI PRELIMINARI DEL 2021: RICAVI A +46% ED EBITDA A +75% SUL 2020
Così come avvenuto per Panorama, ceduto da Mondadori a Le Verità srl, il gruppo editoriale di Maurizio Belpietro, anche l'altro storico newsmagazine italiano viene dunque ceduto dall'editore che l'ha fondato, oggi controllato dalla famiglia Agnelli. Nato nel 1955 su iniziativa di Arrigo Benedetti, L'Espresso è stato colpito negli ultimi anni dalla crisi che ha investito il settore della stampa periodica, tanto che a partire dall'agosto del 2016 non è più uscito in edicola autonomamente ma in abbinamento obbligatorio con il quotidiano La Repubblica.
BFC Media, editore di Forbes, Bluerating, Bike, Cosmo, Equos e, dalla scorso novembre, di Bobb Report, ha chiuso il 2021 con ricavi di oltre 16 milioni di euro, contro gli 11 milioni del 2020 (+46%), un Ebitda superiore ai 2,1 milioni, rispetto a 1,2 milioni del 2020, +75%, e una liquidità di oltre 1,6 milioni.