Entire Digital punta su tech e mercati esteri ed evolve in Contents.com. Squillace: «Chiusura d'anno a +20%»
La società proprietaria di Notizie.it, che intanto lancia la sua piattaforma di IA rendendola disponibile in modalità SaaS ad aziende e PMI, ha annunciato la nascita dell'editore Contents.media
Entire Digital cresce, investe in tecnologia ed evolve in Contents.com, con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la sua presenza sul mercato internazionale. La società specializzata in machine learning e data mining, nonché editrice di Notizie.it, inaugura un nuovo corso puntando tutto sull’intelligenza artificiale. Il rebranding viaggia parallelamente all'acquisizione, annunciata a fine giugno, della realtà USA Contents.com.
Nonostante l'impatto sull'economia della pandemia da coronavirus, la struttura, che prevedeva per quest'anno l'apertura di tre nuove sedi estere e una crescita del 250%, conta comunque di registrare un +20%-30% a fine anno. Un'espansione che si rifletterà anche sull'organico: il team, passato dalle 11 unità del 2019 alle 30 del 2020, dovrebbe infatti raggiungere i 50 dipendenti nel 2021, con assunzioni concentrate nei reparti tecnologia e vendite.
Intanto, lato media, fa sapere a Engage il Fondatore e Ceo Massimiliano Squillace, la società è in trattativa per l’acquisizione di un brand statunitense, un'operazione che farà sequito a quelle già messe a segno in Regno Unito, Francia e Spagna e rese possibili dalla scalabilità e replicabilità del modello di Notizie.it.
Contents.com punta sulle tecnologie proprietarie
Le novità annunciate dalla compagnia riguardano anche l'offerta tecnologica. Dopo aver testato le sue soluzioni sulle properties, l’azienda amplia infatti la gamma dei servizi rendendo disponibili i propri strumenti in modalità SaaS per le grandi aziende e le piccole e medie imprese.
«Avevamo programmato di lanciare la nostra piattaforma di IA alla fine del 2021, invece abbiamo anticipato andando online già in questo ultimo trimestre. Abbiamo intesificato le nostre attività di sviluppo in questo periodo, rendendo il nostro algoritmo di analisi e predizione disponibile per qualsiasi business online. In questa fase di crisi storica, Contents.com sta riuscendo egregiamente a rispettare la redditività, con la consapevolezza che questa situazione porterà anche nei mesi e negli anni futuri una crescita dell'utilizzo dei nostri servizi, nonché un riconoscimento del valore del nostro lavoro», ha dichiarato Squillace.
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Nel dettaglio, Contents.com è una piattaforma integrata di IA per la data analysis e la creazione di contenuti attraverso l’uso di tecniche di machine learning. Lo strumento, come illustrato dalla società, esegue indagini mirate alla predizione delle tendenze. Attualmente, i principali utilizzatori sono gli ecommerce e i channel partner che rivendono i dati di Contents.com ai loro clienti.
L'offerta editoriale si rafforza con la nascita di Contents.media
Unitamente a questo importante piano di sviluppo, Contents.com si sta preparando ad ampliare ulteriormente il proprio portafogli. All'interno del gruppo, ha anticipato a Engage il Ceo, nascerà Contents.media, editore puro con un forte core tecnologico che controllerà tutte le properties italiane ed internazionali.
Per quanto riguarda il business pubblicitario, ha raccontato Squillace, il programmatic si sta riprendendo dopo il periodo buio di inizio anno ma è soprattutto dalle iniziative speciali e dai clienti diretti che stanno arrivando «forti soddisfazioni».
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«Grazie all'integrazione tra la nostra forte fanbase social (oltre 10 milioni di fan) e i nostri utenti unici riusciamo a erogare campagne per grossi brand ad un pubblico ben targettizzato. Inoltre, in un momento in cui le persone costrette a restare in casa hanno incrementato l'acquisto online sugli ecommerce, anche le nostre iniziative di affiliation marketing hanno registrato un sensibile aumento, permettendoci quindi di andare a compensare il calo dei costi della pubblicità online tradizionale», ha concluso Squillace.
Recentemente la struttura ha attratto un nuovo finanziatore firmando un accordo con Invictus Capitall, l’investitore istituzionale italiano nato per fornire alle startup italiane il capitale necessario per la realizzazione e l’ampliamento dei loro progetti, nato dalla collaborazione tra Alberto Chalon, il Fondo Europeo di Investimenti (FEI) e la Cassa depositi e prestiti (CDP).