Il Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 Ore, presieduto da Edoardo Garrone, ha approvato a maggioranza il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 e il bilancio consolidato. Quest'ultimo evidenzia un utile netto consolidato di 9,1 milioni di euro, superiore all’utile del 2023 (+1,4 milioni di euro) e una posizione finanziaria netta ante Ifrs 16 positiva per 28,2 milioni di euro (+10,7 milioni di euro).
I ricavi consolidati sono stati pari a 214,5 milioni di euro rispetto ai 215,1 milioni di euro del 2023, registrando una contenuta flessione di 0,5 milioni (-0,2%). Tale dinamica riflette ricavi pubblicitari in diminuzione di 1,5 milioni (-1,7%), ricavi editoriali in calo di 1 milione (-1,1%) e altri ricavi in crescita di 2 milioni (+7,5%).
L'Ebitda al 31 dicembre 2024 risulta positivo per 29 milioni di euro (-1,9 milioni sul 2023), principalmente per il minor contributo dei proventi non ricorrenti che avevano caratterizzato il precedente esercizio (1,7 milioni rispetto ai 3,5 milioni del 2023). L’Ebit è positivo per 13,7 milioni, rispetto ai 14,4 milioni registrati al 31 dicembre 2023 (-0,7 milioni di euro). Il dato del 2023 includeva plusvalenze per 1,9 milioni derivanti dalla cessione dei siti produttivi di Carsoli e Milano, oltre a svalutazioni per complessivi 3,1 milioni.
Mirja Cartia d’Asero, amministratrice delegata, ha commentato: “Con il consiglio, il management e i collaboratori del gruppo siamo orgogliosi dei risultati raggiunti nell’ultimo triennio. Il Sole 24 Ore è passato da una perdita di 21 milioni di euro nel 2021 ad un lieve utile di 0,5 milioni di euro nel 2022, segnando così un'inversione di tendenza, ad un utile più consistente di 7,7 milioni di euro nel bilancio 2023 confermato da un utile ancora più significativo di 9,1 milioni di euro nel bilancio 2024, in crescita del 17,7%. Anche l'indebitamento in questo triennio è passato da -63,8 milioni di euro a -6,5 milioni di euro con una riduzione di oltre 50 milioni in tre anni. È un percorso importante - raggiunto per di più in un contesto macroeconomico e geopolitico complesso - che segna una traiettoria di risanamento dei conti dopo anni di perdite, a cui si aggiunge la delibera Consob che proprio nel 2024 ha annunciato l’uscita della società dalla Grey List. Possiamo dire che la missione di risanare la gestione del Gruppo 24 ore è consolidata e siamo fieri di aver raggiunto il traguardo proprio quando il nostro giornale, punto di riferimento della business community e dell’intero Paese, compie 160 anni”.
Il patrimonio netto si attesta a 32,5 milioni, in aumento di 8,9 milioni rispetto ai 23,6 milioni del bilancio consolidato 2023.
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I ricavi pubblicitari del gruppo ammontano a 89,3 milioni di euro (41,6% dei ricavi consolidati), in calo dell’1,7% rispetto al 2023, a causa di un andamento differenziato tra i mezzi: crescita della raccolta sulla radio e flessione sul mezzo stampa, dovuta principalmente alla contrazione della pubblicità legale.
I ricavi editoriali registrano una diminuzione di 1 milione di euro, principalmente per il calo della diffusione del quotidiano (carta + digitale) e dei periodici, parzialmente compensata dalla crescita delle banche dati. Gli altri ricavi aumentano di 2 milioni di euro, grazie alla formazione (+1,9 milioni rispetto al 2023) e ai maggiori introiti da prodotti software, certificazione Qualità 24 e ItalyX.
I risultati delle aree di business
L’area Publishing & Digital chiude il 2024 con ricavi pari a 100,4 milioni, in diminuzione del 2,7%. Da segnalare in particolare la crescita dell’agenzia Radiocor che registra nel 2024 ricavi pari a 9,3 milioni, in crescita di 1 milione (+12,3%).
Nel dettaglio i ricavi diffusionali e altro ammontano complessivamente a 58,4 milioni di euro in lieve diminuzione (-0,4%) rispetto al 2023. I ricavi pubblicitari ammontano a 42,1 milioni di euro, in diminuzione di 2,5 milioni di euro (-5,6%) rispetto al 2023. I ricavi dei magazine di Gruppo (HTSI e 24 Hours) chiudono il 2024 in linea al precedente esercizio (-0,5%).
Il portale www.ilsole24ore.com, nel periodo gennaio-dicembre 2024, ha registrato una media giornaliera di 970 mila browser unici, con un aumento delle pagine visualizzate (+0,8%). La fanbase social del quotidiano ha raggiunto i 5,9 milioni di follower, con una crescita su tutte le piattaforme (YouTube +43,2%, TikTok +20,8%, Instagram +10,1%, LinkedIn +8,3%, X +2,0%, Facebook +0,5%). Il Sole 24 ORE si conferma il primo editore su LinkedIn con 1,4 milioni di follower e la newsletter Management 24, che ha superato i 432 mila iscritti.
L’area Radio chiude il 2024 con ricavi pari a 18,5 milioni (+3,8%) rispetto al 2023, con ricavi pubblicitari tramite il mezzo radiofonico ed il sito www.radio24.it pari a 17,8 milioni (+3,2%), registrando un risultato migliore dell’andamento del mercato (+2,2%).
24 Ore System chiude con ricavi pari a 81,9 milioni, in calo del 2,5%. Il Sole 24 Ore (quotidiano + supplementi) registra un calo dell’8%, nonostante il venir meno dal 2024 degli obblighi di pubblicità legale relativamente ai bandi della pubblica amministrazione, meglio del mercato di riferimento. Anche i magazine del gruppo, con una crescita del +0,9% mostrano un andamento migliore rispetto al mercato. Andamento migliore del mercato anche per la raccolta di Radio 24, +4,3%. Nel 2024, la raccolta dell’online della concessionaria registra nel complesso un calo del 5,9% rispetto al 2023 (al netto della tipologia fondi e della raccolta sulle testate estere); i siti di gruppo (netto fondi) risultano in lieve contrazione (-2%).
I ricavi dell’area Servizi Professionali e Formazione nel 2024 sono pari a 55,6 milioni di euro, in aumento di 2,4 milioni di euro (+4,6%). L'area Eventi chiude il 2024 con ricavi pari a 8,6 milioni, in crescita del 3,4%. L’area Cultura ha registrato nel 2024 ricavi pari a 11,2 milioni, -11,1%.
Guardando al 2025, il gruppo conferma l’obiettivo “su arco di Piano con riguardo ai principali indicatori economico-finanziari, pur in presenza di un contesto che potrebbe determinare il raggiungimento dei relativi target con uno o due anni di ritardo”.