Microsoft chiude il quarto trimestre del 2022 con un fatturato in crescita del 2% ma con profitti in calo del 12%. Nel dettaglio, i ricavi sono saliti a 52,7 miliardi di dollari, rispetto alla stima media degli analisti di 52,94 miliardi, mentre l’utile netto è diminuito del 12% a 16,4 miliardi.
Gli utili trimestrali hanno risentito delle spese supplementari (1,2 miliardi) per il taglio di 10mila posti di lavoro, annunciato di recente dal colosso tech. L'utile per azione è risultato pari a 2,32 dollari, sopra le previsioni del mercato che scommetteva su 2,30 dollari.
I ricavi di LinkedIn sono cresciuti del 10% nel quarto trimestre 2022 contro il +17% del terzo trimestre 2022, mentre i ricavi pubblicitari dei servizi search & news, esclusi i costi di acquisizione del traffico, sono aumentati sempre del 10% (+15% a valuta costante) nello stesso periodo di riferimento.
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“Le organizzioni stanno esercitando cautela data l’incertezza macroeconomica”, ha riferito Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft, nella conference call sui risultati, confermando dunque le difficoltà che stanno attraversando le Big Tech (Microsoft è stata la prima a comunicare i dati sul bilancio).
A spingere il business di Microsoft sono state in particolare le entrate derivanti dai servizi cloud, che crescono ancora a quota 21,5 miliardi dollari (+20% nel quarto trimestre del 2022 contro il +22% del trimestre precedente), con i ricavi di Azure in particolare a +31%. Seguono i ricavi di Office e altri servizi legati al business, saliti a 17 miliardi di dollari. Fanalino di coda, l'area prodotti e servizi, con ricavi complessivi per 14 miliardi di dollari, con un calo complessivo del 19%.