Spotify ha chiuso il secondo trimestre del 2024 con un aumento del 20% dei ricavi a quota 3,81 miliardi di euro, in linea con le previsioni, e una crescita del 14% degli utenti attivi mensili a 626 milioni, contro i 631 attesi dal mercato,
Gli abbonati al servizio Premium sono invece saliti del 12% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 246 milioni, meglio di quanto previsto, con un giro d'affari di 3,351 miliardi di euro (+22%).
Le entrate supportate dalla pubblicità di Spotify sono aumentate del 13% a quota 456 milioni di euro, con una crescita a due cifre in tutte le regioni. La performance è stata ottenuta per quanto riguarda lo streaming muicale alla luce dell’incremento delle impression vendute e dell'aumento dei prezzi. Per i podcast, il traino è stato garantito dalle impression vendute per la produzone Original, in licenza su Spotify Audience Network, mentre i prezzi sono risultati più bassi.
Il gigante svedese dello streaming musicale e dei podcast ha quindi registrato un profitto netto di 274 milioni di euro, contro la perdita di 302 milioni dell’anno precedente. Il margine lordo ha toccato il 29,2%, un risultato record per il gruppo, contro il 24,1% dello stesso periodo del 2023. Sui risultati ha impattato il taglio dei costi operativi varato dal gruppo: la voce è diminuita del 16% nel secondo trimestre, principalmente a causa di “una diminuzione del personale e dei costi correlati e di una minore spesa di marketing”. Alla fine del secondo trimestre, la forza lavoro di Spotify ammontava a 7.372 dipendenti a tempo pieno a livello globale, in calo rispetto ai 9.123 della fine del 2023.
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“La nostra attività ha continuato a performare bene nel secondo trimestre, grazie ad un importante aumento degli abbonati, una migliore monetizzazione e una redditività record”, spiega Spotify nella sua nota trimestrale. Guardando al terzo trimestre del 2024, Spotify prevede un numero di utenti attivi mensili pari a 639 milioni (13 milioni in più), 5 milioni di abbonati Premium aggiuntivi, per un totale di 251 milioni, un fatturato di 4 miliardi di euro, +19% anno su anno, e un risultato operativo pari a 405 milioni di euro con un margine lordo ancora in miglioramento al 30,2%.