16/09/2024
di Andrea Salvadori

WBD, Nove ancora più generalista con Amadeus. Araimo: «Dal 2026 Max sarà il terzo pilastro della nostra offerta»

Il broadcaster prevede ascolti in aumento e pubblicità ancora in crescita a doppia cifra grazie all'arrivo del conduttore. Nel 2025 la produzione delle prime serie tv italiane in vista del lancio della piattaforma di streaming

Dopo la scommessa (vinta) di Fabio Fazio, Warner Bros. Discovery alza ancora l’asticella e, con l’arrivo di Amadeus sul Nove, punta a guadagnare nuove quote di mercato sul fronte delle audience e della raccolta pubblicitaria. Il broadcaster statunitense continua ad investire nella televisione generalista nell’ambito di una strategia che guarda allo stesso tempo al costante rafforzamento dell’offerta digitale, in attesa dell’arrivo nel 2026 del servizio di streaming Max. 

«Siamo prima di tutto content creator, raccontiamo storie e lo facciamo affidandoci ai grandi talenti creativi del mercato. L’arrivo di un fuoriclasse come Amadeus, con la sua esperienza e visione, aumenterà il nostro pubblico e la rilevanza commerciale dell’intero portfolio anche in un’ottica prospettica», ha spiegato a Milano Alessandro Araimo, Amministratore Delegato Italia & Iberia di Warner Bros. Discovery, nel corso della presentazione dei palinsesti. «Parallelamente siamo focalizzati sull’evoluzione del modello distributivo e, in particolare, sullo sviluppo dello streaming, all’interno di un sistema multimediale che diventa sempre più sinergico».

Il gruppo ha dunque iniziato a lavorare al lancio di Max, il servizio streaming che dal 2026 subentrerà a Discovery+ anche nel nostro mercato. «Max sarà il terzo pilastro della nostra offerta accanto a cinema e televisione free to air. L’ambizione è confrontarci con i grandi player dello streaming internazionale grazie ad un’offerta che verterà sul nostro attuale portafoglio di contenuti, sui film Warner, sulle serie Hbo e su nuovi progetti scripted realizzati in Italia. Gireremo le prime serie tv “locali” il prossimo anno, abbiamo in mente già quattro/cinque progetti. Si tratterà di produzioni di alto profilo qualitativo, destinate ad un pubblico adulto e sofisticato, in linea con il posizionamento premium di Max». Anche gli attuali volti di punta della programmazione del gruppo avranno l’opportunità di sperimentare nuovi format su Max, a partire proprio da Amadeus, legato a Warner Bros. Discovery da un contratto quadriennale del valore di 100 milioni di euro. 

Nell’ultimo anno il gruppo ha visto salire sia le audience dei suoi canali sia la raccolta pubblicitaria (più del 20% nel primo semestre), «con ottimi risultati ottenuti anche da Eurosport con il tennis e le Olimpiadi, che grazie al nuovo accordo con il Cio rimarranno una nostra esclusiva fino al 2032. L’obiettivo ora è chiudere il 2024 con un fatturato pubblicitario ancora in crescita a doppia cifra, da un lato alla luce dell'incremento delle audience atteso nell’ultimo quadrimestre, dall’altro considerando lo stato di salute del mercato della pubblicità televisiva. Certo, tenendo conto che veniamo da un anno di crescita sostenuta, l'obiettivo è sfidante».

I nuovi palinsesti di Nove e Real Time con l'arrivo di Amadeus e Belén 

I nuovi programmi di Amadeus giocheranno un ruolo centrale in questa strategia, «con un effetto a cascata atteso sul tutto il nostro portfolio». Il debutto del conduttore è in agenda domenica 22 settembre, quando sul Nove debutterà “Chissà chi è”, il nuovo titolo del quiz show basato sul format Identity da cui è stato tratto “Soliti Ignoti”, una produzione Endemol Shine Italy in onda poi dal lunedì al sabato nell’access prime time (dalle 20.30). Sempre il 22 in prima serata, in simulcast su tutti i canali del broadcaster, Amadeus condurrà lo show musicale “Suzuki Music Party”, che vedrà sul palco più di 20 cantanti italiani presentare i loro inediti (produzione di Banijay Italia in collaborazione con FriendsTv). A fine ottobre sarà la volta de “La Corrida”, lo storico spettacolo di Corrado che Amadeus ha deciso di riportare in televisione, in un giorno della settimana ancora da definire (otto puntate prodotte da Banijay Italia e Corima).

Confermate tutte le altre produzioni di punta del canale, da “Che tempo che fa” (dopo una prima stagione record con una media di 2,1 spettatori e il 10,5% di share, miglior programma di sempre di Warner Bros. Discovery) a “Fratelli di Crozza (27 settembre), da “Accordi e disaccordi (28 settembre) a “Don’t Forget The Lirics” (che passa dall’access al preserale sempre con la conduzione di Gabriele Corsi), da “Little Big Italy” con Francesco Panella a “Il contadino cerca moglie” dal 24 ottobre, da “Comedy Match” con Katia Follesa (nel 2025) a “Cash or trash” con Paolo Conticini (da gennaio). Sul Nove debutterà anche Belén Rodriguez, l’altro colpo di mercato messo a segno da Warner Bros. Discovery, chiamato alla conduzione di “Only Fun - Comico Show” a fianco dei PanPers.  

Belén sarà anche uno dei volti di punta di Real Time, dove condurrà “Amore alla prova - La crisi del settimo anno”. L'altra novità del canale femminile sarà da febbraio 2025 “The Golden Bachelor”, versione italiana del dating show firmato Warner “The Bachelor”. Su Real Time arriveranno le nuove edizioni di “Casa a prima vista”, “Cortesie per gli ospiti” (con la conduzione di Csaba Dalla Zorza, Roberto Valbuzzi e Tommaso Zorzi), “Primo appuntamento” con Flavio Montrucchio, “Bake Off Italia” con Benedetta Parodi, “Il forno delle meraviglie” con Fulvio Marino, “Spose in affari” con Enzo Miccio e Lodovica Comello, “Il castello delle cerimonie” e “Matrimonio a prima vista”. Confermato, dopo l’esperimento della passata stagione, l’appuntamento con le serie turche “Il Dottor Ali” e “Hercai. Amore e vendetta”, con le quali Real Time ha aperto per la prima volta il suo palinsesto a contenuti scripted. 


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Nella scorsa stagione Warner Bros. Discovery ha registrato una share del 9,4% sul pubblico totale nelle 24 ore, confermandosi terzo editore televisivo del mercato italiano, ed è cresciuto del 22% nella fascia di prime time. Valori con il segno più anche sul target commerciale e su quello giovane, dove segna rispettivamente il 12,2% (+9%) e il 12,4% (+16%) nelle 24 ore. A trainare il portfolio spiccano in particolare i risultati del Nove, stabilmente nono canale nazionale nelle 24 ore sugli Individui con il 2,3% di share, e 8° canale nazionale in prima serata con più del 3% e una crescita del 46% rispetto allo scorso anno. Real Time, 10° canale nazionale sugli Individui e 6° canale nazionale sul pubblico femminile nelle 24 ore, ha registrato invece un aumento delle audience nel prime time del 53%.

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