Il 4 gennaio Google inizierà a testare su Chrome la “Protezione antitracciamento”, una nuova funzionalità di Privacy Sandbox che limita il monitoraggio tra siti restringendo per impostazione predefinita l’accesso dei siti web ai cookie di terze parti. La nuova funzionalità verrà resa disponibile all’1% degli utenti di Chrome a livello globale.
La "Protezione antitracciamento" era stata annunciata per il primo trimestre 2024, ma ora c’è una data precisa.
Lo dichiara in un blog post Anthony Chavez, Vice President Privacy Sandbox, che in merito a questa delicata fase nel processo di abbandono dei cookie di terza parte, dichiara la Protezione antitracciamento rappresenta “un traguardo importante della nostra iniziativa Privacy Sandbox per eliminare i cookie di terze parti per tutti gli utenti di Chrome nella seconda metà del 2024, compatibilmente con la risoluzione di eventuali dubbi rimanenti relativi alla concorrenza da parte della Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito”.
“Con Privacy Sandbox - continua il VP di Privacy Sandbox - stiamo adottando un approccio responsabile per eliminare i cookie di terze parti in Chrome. Abbiamo progettato nuovi strumenti per i siti che supportano i principali casi di utilizzo e abbiamo concesso tempo agli sviluppatori per effettuare la transizione. Inoltre, renderemo inizialmente disponibile Protezione antitracciamento a una piccola percentuale di utenti di Chrome, in modo che gli sviluppatori possano condurre dei test e verificare di essere pronti per un web senza cookie di terze parti”. Parole che confermano la road map descritta Hanne Tuomisto-Inch in occasione di un incontro con la stampa a Milano.
Leggi anche: MANCA UN ANNO ALL’ADDIO DI CHROME AI COOKIE DI TERZE PARTI. IL PUNTO CON HANNE TUOMISTO-INCH SU PRIVACY SANDBOX
Cosa devono aspettarsi gli utenti dall’attivazione della Protezione antitracciamento
I partecipanti al test di Protezione antitracciamento vengono scelti casualmente e, in caso di selezione, riceveranno una notifica non appena apriranno Chrome sul computer o su un dispositivo Android.
Durante la navigazione sul web, i cookie di terze parti verranno quindi limitati per impostazione predefinita, riducendo la capacità di monitoraggio degli utenti sui diversi siti web.
Se un sito non funziona senza cookie di terze parti e Chrome nota che l’utente sta riscontrando problemi, ad esempio se aggiorna la pagina più volte, verrà fornita un’opzione per riattivare temporaneamente i cookie di terze parti per quel sito web mediante l’icona a forma di occhio che si trova a destra sulla barra degli indirizzi.