In un universo adtech in continua evoluzione, con tante sfide per l’industria, il Predictive Contextual Targenting si dimostra uno strumento particolarmente utile per intercettare il pubblico in modo funzionale. Secondo uno studio di Ipsos, i fattori contestuali rappresentano oltre il 50% dei fattori che influenzano la scelta del brand.
Ma come funziona questa tecnologia? Lo abbiamo chiesto ad Antonio Pianese, Country Director di Dailymotion Advertising Italia, società proprietaria di una soluzione di Predictive Contextual Targeting.
«Nello specifico - spiega il manager -, questo processo utilizza l'intelligenza artificiale per scomporre i video in immagini; quindi, esegue il riconoscimento delle stesse per identificare gli elementi principali, per poi consentire al machine learning di filtrare le informazioni più rilevanti. La piattaforma successivamente conduce anche un'analisi semantica dei metadati video per identificare le parole chiave e valutare il sentiment espresso. Combinando questi dati semantici con i dati contestuali, la piattaforma può offrire soluzioni pubblicitarie altamente mirate ed efficaci per i nostri clienti, poiché le informazioni vengono organizzate in "argomenti" e analizzato il contesto in cui ogni video viene presentato, essendo integrato su siti partner».
L'obiettivo è garantire un approccio più efficace per la diffusione dei messaggi pubblicitari, permettendo la creazione di audience personalizzate.
«Ci proponiamo - prosegue Pianese - come una soluzione efficace, rispettosa della privacy e orientata alle prestazioni. Il nostro Predictive Contextual Targeting rappresenta la soluzione sostenibile ed essenziale per misurare le performance dell'attivazione dei media online e Dailymotion Advertising si posiziona in prima linea in questa evoluzione necessaria».