Le novità di WhatsApp Business Platform: ecco cosa cambia per le aziende
Dal 1 luglio, Meta ha semplificato i modelli template di WhatsApp e cambiato le regole di tariffazione
A partire dal 1° luglio 2025, sono entrate in vigore una serie di novità annunciate da Meta per rendere la WhatsApp Business Platform (API) ancora più efficace e accessibile alle aziende.
WhatsApp è l’app di messaggistica più diffusa al mondo: oltre 3 miliardi di utenti attivi mensilmente a livello globale e in Italia il 97% della popolazione l’utilizza quotidianamente per dialogare con persone e aziende. A questo proposito, Meta nel 2024 ha rilevato che il 79% dei consumatori contatta almeno una volta a settimana un brand per avere informazioni su prodotti e servizi prima dell’acquisto online. Un canale, quindi, che sta sempre più passando dall’essere person-to-person a business-to-person.
WhatsApp Business Platform (API) nasce proprio con l’obiettivo di aiutare i brand nella creazione di campagne personalizzate grazie anche all’integrazione via API con i sistemi aziendali come il CRM. Ciò consente non solo di automatizzare le conversazioni, ma anche di raccogliere KPI utili.
Di seguito le novità introdotte da questo mese, raccontate da Link Mobility, azienda leader nel settore di Mobile Messaging & Communication e partner di Meta da oltre 20 anni.
Semplificazione dei modelli template WhatsApp
Rispetto alla Business App, WhatsApp Business Platform facilita l’invio di messaggi ad un elevato numero di utenti grazie ai template, ovvero modelli standardizzati che variano in base all’obiettivo della comunicazione. Fino a oggi, le 4 categorie erano Marketing, Utility, Authentication e Service. Dal 1° luglio 2025, queste sono state semplificate in tre categorie:
- Marketing: messaggi promozionali come sconti, lancio di nuovi prodotti, recupero carrelli abbandonati.
- Utility: messaggi informativi o di aggiornamento, legati a transazioni in corso (conferma ordine, tracking spedizione, ricevute di pagamento).
- Authentication: messaggi per la verifica dell’identità attraverso password temporanee.
Il modello Service, invece, è configurabile solo come risposta entro 24 ore ad un messaggio inviato da un utente per iniziare la conversazione.
Da tariffazione per conversazione a tariffazione per messaggio
Un’ altra novità riguarda il cambio delle regole di tariffazione per promuovere un uso più consapevole e corretto della piattaforma.
Prima, un'azienda poteva inviare, per esempio, più messaggi marketing in una finestra di 24 ore e venivano conteggiati come un'unica conversazione. Questo, però, può portare ad un uso improprio della piattaforma e al blocco dell’account aziendale da parte degli utenti per eccessivo spam. Per questa ragione, Meta adotta oggi un sistema di fatturazione per messaggio con l'obiettivo di creare uno scambio di informazioni sempre più utile e di valore tra mittente e destinatari.
Eccezione è rappresentata dai messaggi utility: diventano gratuiti all’interno delle sessioni di servizio clienti. Per esempio, quando un utente avvia una conversazione per avere notizie sul tracking dell'ordine, il template utility di risposta non è addebitato.
WhatsApp Business Platform 2025: i vantaggi della nuova filosofia di Meta per aziende e utenti
I recenti aggiornamenti su WhatsApp Business Platform delineano il nuovo approccio di Meta: puntare a migliorare l’esperienza e la qualità delle conversazioni. Un passaggio da comunicazioni massive a campagne più mirate, strategiche e personalizzate con l’obiettivo di generare valore. Per le aziende questo significa allocare le risorse nel modo migliore possibile per raggiungere e monitorare un risultato specifico. Per esempio, integrando WhatsApp a un sito ecommerce è possibile vedere quanti carrelli abbandonati sono stati recuperati a seguito dell’invio di un messaggio con coupon sull’articolo d’interesse.
Per ogni campagna, la misurazione dei KPI e il confronto con i sistemi aziendali permette di avere una visione completa del customer journey identificando i touchpoint con margine di miglioramento.
Anche i clienti beneficiano di questo cambio di prospettiva perché la targettizzazione si basa sulle preferenze individuali. Per esempio, inviare un WhatsApp con codice sconto sull’articolo salvato in wishlist significa dare ascolto ai desideri del consumatore trovando un punto d’incontro.