Intelligenza artificiale: il motore di ricerca di OpenAI è attivo su ChatGPT
La sfida a Google e agli search engine è aperta
OpenAI, la casa madre di ChatGPT, sferra l'attacco a Google e agli altri principali motori di ricerca annunciando il lancio di ChatGPT search. Dopo l'avvio del progetto SearchGPT (ne abbiamo parlato qui), infatti, l'azienda guidata da Sam Altman introduce il motore di ricerca su ChatGPT.
Grazie a questa novità, il sistema di intelligenza artificiale è ora in grado di effettuare ricerche sul web in maniera più efficace rispetto al passato. Sarà possibile ottenere risposte rapide e tempestive con link a fonti web pertinenti, "per le quali in precedenza era necessario rivolgersi a un motore di ricerca", spiega OpenAi in una nota.
ChatGPT sceglierà la ricerca sul web in base a quanto richiesto dall’utente, che potrà anche scegliere manualmente di effettuare la ricerca facendo un semplice clic sull’icona “Ricerca” sul web.
La funzionalità search sarà disponibile su chatgpt.com e sulle applicazioni desktop e mobile. Inoltre, tutti gli utenti ChatGPT Plus e Team, così come gli utenti in lista d’attesa per SearchGPT, avranno accesso a questa funzionalità già da oggi. Il roll out proseguirà per gli utenti Enterprise ed Edu nelle prossime settimane e per gli utenti Free nei prossimi mesi.
ChatGPT search punta sull'interazione naturale
La chat ora potrà fornire risposte ottimizzate, spiega la nota di OpenAI: se si pone una domanda in modo naturale e colloquiale, ChatGPT sceglierà con quali informazioni tratte dal web rispondere. Se si cambia il modo di porre le domande, approfondendo la richiesta, ChatGPT prenderà in considerazione l’intero contesto della chat per dare una risposta ancora migliore.
Per sviluppare search, OpenAI ha collaborato con fornitori di notizie e dati per aggiungere informazioni sempre aggiornate e nuovi design visual per alcune categorie, come meteo, azioni, sport e notizie. Le chat includono collegamenti alle fonti, come articoli e blog post, che consentono di raccogliere maggiori informazioni: infatti, facendo clic sul pulsante “Fonti”, sotto la risposta fornita da ChatGPT, si apre la barra laterale con tutti i riferimenti.
OpenAI ha collaborato a lungo con il settore dell’informazione, raccogliendo i feedback dei partner editoriali da tutto il mondo, tra cui Associated Press, Axel Springer, Condé Nast, Dotdash Meredith, Financial Times, GEDI, Hearst, Le Monde, News Corp, Prisa (El País), Reuters, The Atlantic, Time e Vox Media.
ChatGPT search, come funziona
OpenAI descrive in dettaglio il funzionamento della ricerca su ChatGPT: "Il modello di ricerca di ChatGPT è una versione ottimizzata di GPT-4o, post addestrata
utilizzando nuove tecniche di generazione di dati sintetici, tra cui la distillazione dei risultati di OpenAI o1-preview. ChatGPT search si avvale di provider di ricerca di terze parti e di contenuti forniti direttamente dai nostri partner, per fornire le informazioni che gli utenti stanno cercando".
L’azienda ha intenzione di continuare a migliorare la ricerca, in particolare in aree come lo shopping e i viaggi, e di sfruttare le capacità di ragionamento della serie OpenAI o1 per effettuare ricerche più approfondite. Inoltre, OpenAI ha in programma di portare la nuova esperienza di ricerca anche in Advanced Voice e canvas, oltre a metterla a disposizione degli utenti Free e a quelli disconnessi, in futuro.
Gli utenti di ChatGPT Plus e Team possono provare la nuova ricerca oggi stesso su chatgpt.com.