Nella foto: Ivano Di Biasi, Ceo di SEOZoom
La SEO sta attraversando un'evoluzione continua, richiedendo un approccio più complesso che vada oltre la semplice ottimizzazione delle parole chiave. Oggi, Google valorizza l'affidabilità e l'autorevolezza dei brand, dando spazio a contenuti che ispirano fiducia e, oltre ai classici risultati, include nelle risposte alle nostre ricerche sempre più risorse social.
In linea con questa evoluzione, la piattaforma SEOZoom ha affiancato agli strumenti SEO nuove funzionalità come AI Assistant, AI Writer, Riempimento Generativo e Opportunità Social. Il tutto per offrire un supporto concreto ai marketer e ai copywriter che vogliono creare contenuti coinvolgenti e rafforzare il posizionamento del brand.
Di tutto questo ci parla Ivano Di Biasi, CEO di SEOZoom, approfondendo come l’intelligenza artificiale possa diventare la chiave per costruire strategie ad alta conversione.
SEOZoom continua a evolversi e con AI Writer, AI Assistant e Riempimento Generativo e Opportunità Social avete introdotto strumenti innovativi per il content marketing. In che modo aiutano a produrre testi creativi e coinvolgenti?
Con le nuove funzionalità di SEOZoom abbiamo voluto portare un’evoluzione importante per chi si occupa di contenuti: non supportiamo più solo l'ottimizzazione per Google, ma forniamo strumenti che migliorano concretamente anche la qualità della comunicazione, permettendo ai copywriter di creare testi coinvolgenti e mirati per il pubblico, non solo per i motori di ricerca.
Un esempio tipico del workflow con i nostri strumenti inizia con AI Writer, il primo generatore AI in grado di scrivere come un copywriter e pensare come un SEO specialist. AI Writer genera un contenuto SEO-friendly in pochi istanti, guidato direttamente dai nostri dati SEO per rispondere alle esigenze tecniche e informative degli utenti. Da lì, il testo può essere revisionato con AI Assistant, che perfeziona aspetti come la chiarezza, l’emotività e la persuasività, aiutando a migliorare il tono di voce per renderlo più coinvolgente.
Se individuiamo sezioni che richiedono ulteriori aggiustamenti entra in gioco il Riempimento Generativo, che consente di intervenire in tempo reale per aggiungere nuove informazioni o rendere il contenuto più accattivante. Può persino creare immagini uniche direttamente dall’editor, sempre col supporto dell’AI.
Infine, grazie a Opportunità Social possiamo identificare le keyword per le quali i contenuti social, come quelli su YouTube, Facebook o TikTok, si stanno già posizionando su Google. In questo modo riceviamo insight utili per la strategia multicanale, sfruttando la visibilità di queste piattaforme per attrarre più traffico e aumentare la visibilità complessiva del brand.
Cosa rende queste nuove funzionalità uniche rispetto ad altre soluzioni AI sul mercato?
Ciò che rende uniche le nuove funzionalità di SEOZoom è l'integrazione stretta con dati SEO reali. I nostri strumenti AI-based non si limitano a generare contenuti creativi, bensì operano sempre in funzione degli obiettivi strategici concreti come: tengono conto di keyword, volumi di ricerca e posizionamento. A differenza di molte soluzioni AI che offrono testo generico, SEOZoom monitora costantemente la visibilità e l'ottimizzazione del contenuto, garantendo che resti in linea con le strategie SEO più efficaci e le esigenze comunicative. In questo modo, copywriter e marketer non perdono di vista il posizionamento e possono creare testi altamente performanti sui motori di ricerca e, al tempo stesso, non rinunciare a nessuno degli aspetti che contano per coinvolgere davvero il proprio pubblico.
SEOZoom si è dunque trasformato in un vero e proprio ecosistema per la creazione di contenuti: in che modo supporta i copywriter e marketer a creare strategie di Content Marketing multicanale?
Oggi SEOZoom non si concentra più solo sull’ottimizzazione per i motori di ricerca, ma offre un set completo di strumenti per la creazione di contenuti multicanale. Con i 37 Strumenti AI, ad esempio, copywriter e marketer possono generare testi ottimizzati per ogni piattaforma, dal copy per social media come Facebook e LinkedIn agli script per video. Gli strumenti per l'e-Commerce semplificano la produzione di schede prodotto e descrizioni anche in modalità batch, risparmiando tempo. Inoltre, grazie a Opportunità Social, SEOZoom permette di identificare le keyword dove i contenuti social sono già performanti nelle SERP, integrando SEO e social media in una strategia unificata ed efficace. Il risultato è un supporto solido per chi crea contenuti su più canali senza mai perdere il focus sull'ottimizzazione.
Le ultime funzioni sembrano rispondere a un’esigenza comune: consentire un lavoro sempre più forte sul branding andando oltre il solo posizionamento organico, obiettivo della “vecchia” SEO. Credi che questa sia la strada per emergere oggi?
Sì, oggi il branding è un elemento cruciale per emergere. Google ha reso l'autorevolezza e la fiducia componenti essenziali del posizionamento, con metriche come l'EEAT (Esperienza, Expertise, Autorevolezza, Trustworthiness) che in qualche modo sono valutate ai fini di ranking. Questo significa che non basta più puntare solo sull’ottimizzazione tecnica, ma una strategia multicanale è fondamentale. Attraverso contenuti su YouTube, Facebook o TikTok, un brand può amplificare la sua visibilità e costruire fiducia a lungo termine. SEOZoom, con strumenti come Opportunity Finder, consente anche ai creator meno noti di trovare spazi competitivi nelle SERP, aiutando a intercettare traffico di qualità in nicchie meno sature. La SEO non è più statica: viene premiato chi costruisce una presenza coerente e affidabile su più canali.
Come vedi l'impatto dell'intelligenza artificiale sulla SEO? Credi che l'autorevolezza del brand continuerà a essere un fattore chiave?
L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando la SEO, permettendo di gestire dati complessi e ottimizzare i contenuti in modo preciso e rapido. Strumenti come l'AI Assistant e il Riempimento Generativo di SEOZoom consentono di velocizzare il processo di creazione, ma l'intelligenza artificiale da sola non è sufficiente. Resta fondamentale l'autorevolezza del brand: Google premia pagine non solo per le keyword, ma perché si fida di quei brand. Il concetto di EEAT continuerà a essere determinante per posizionarsi. In definitiva, AI e trust del brand devono lavorare insieme: senza una solida identità di brand e una reputazione credibile, difficilmente si emergerà a lungo termine.