Mireille Messine e Stéphane Amarsy
Splio, la piattaforma tecnologica per il marketing multicanale con sede anche in Italia, ha annunciato la propria fusione con la società di software D-Aim. L’unione delle due società, entrambi francesi di origine, dà vita a un nuovo gruppo del martech a cui farà capo una piattaforma SaaS in grado coprire ogni esigenza nel campo del marketing relazionale.
Con questa operazione Splio, già protagonista di due acquisizioni nell'arco di 3 anni, realizza quindi un'ulteriore evoluzione strategica. Nelle prossime settimane verrà svelato il nome della nuova società. Questa vede nel ruolo di Ceo Mireille Messine, che ricopriva la stessa carica in Splio, mentre Stéphane Amarsy, Ceo di D-Aim, assume la presidenza del Consiglio di Amministrazione.
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Contestualmente alla fusione, il neonato gruppo - che ha più di 250 dipendenti e 9 uffici in Europa, Nord America e Cina - ha annunciato anche un round di finanziamento da 10 milioni di euro, finalizzato a rinforzare i team tecnici, il R&D, il Sales & Marketing e quindi di accelerare la conquista di nuovi mercati internazionali. Alla raccolta fondi hanno partecipato importanti fondi come Ring Capital, Sofiouest, Alliance Entreprendre, Omnes Capital e Swen Capital. L’ambizione, riporta il comunicato, è moltiplicare il fatturato per sette entro il 2025 grazie “a un marketing creatore di valore, rispettoso e responsabile”.
Al cuore della strategia c’è l'“individuation marketing”, concetto che esprime la possibilità di raggiungere ogni cliente individualmente, con la comunicazione più rilevante, grazie all’intelligenza artificiale. Il tutto a beneficio di un portafoglio clienti combinato che vanta oltre 500 marchi, che vanno dalle medie imprese ai grandi gruppi in 5 settori chiave (retail & e-commerce, banking & insurance, ristorazione, telco e media).