77Agency cresce del 10% nel primo semestre. In arrivo nuove soluzioni per il drive-to-store
L'agenzia di marketing digitale ha registrato un fatturato di 35 milioni nel 2017. L'intervista al General Manager, Amedeo Guffanti
Si è svolto oggi a Milano, presso l’Aula Magna dell’Università "Luigi Bocconi" il “Digital Convergence Day”, il primo grande evento europeo dedicato alla convergenza tra social network, intelligenza artificiale e mobile. Organizzato da The Digital Box, società di marketing digitale e mobile, il convegno ha ospitato i massimi esperti mondiali e nazionali di marketing e innovazione digitale provenienti dalle più importanti compagnie dell'industria. Tra i relatori anche Amedeo Guffanti, General Manager di 77Agency, agenzia di marketing digitale che dopo aver conseguito un fatturato di 35 milioni di euro nel 2017, in crescita a doppia cifra rispetto all'anno precedente, ha registrato un incremento dei ricavi del 10% nei primi sei mesi del 2018 a livello internazionale.
Attualmente, la struttura è impegnata nello sviluppo di nuove soluzioni per il drive-to-store integrate con le piattaforme di Amazon, Google My Business e Waze. Intervistato a margine del suo intervento, Guffanti ha fornito un'analisi di un settore dove il ruolo del dato è cruciale e le iniziative pubblicitarie online sono sempre più interconnesse ai comportamenti del consumatore nei punti vendita fisici.
L'evento di oggi è dedicato al fenomeno della convergenza digitale. Di cosa si tratta, esattamente?
Per molto tempo, internet è stato concepito come un canale ma in realtà non lo è. È invece una piattaforma, che aggrega e assorbe i media tradizionali. Oggi fruiamo dei contenuti della stampa, della radio e della televisione online attraverso un processo di digitalizzazione costante dei mezzi. La convergenza è un fenomeno che riguarda anche gli stessi dispositivi elettronici, sempre più ibridati tra di loro. Basti pensare a quello che è successo, e sta ancora succedendo, con i lettori di file musicali in formati mp3, gli smartphone, le fotocamere, i tablet e i computer portatili. Questi dispositivi tendono sempre più a inglobare caratteristiche e funzione diverse tra loro.
Qual è il ruolo che dati e tecnologie rivestono in tutto questo?
Ora che molteplici media hanno una declinazione online è possibile per gli operatori raccogliere dati relativi a segmenti di clienti in momenti diversi. Ora le aziende inserzioniste collaborano con le società tecnologiche di internet per fornire ai consumatori pubblicità mirata e personalizzata, con un reale valore informativo. Per questo ora è importante più che mai implementare sistemi che interpretino il comportamento degli utenti in maniera fluida.
In che modo, quindi, 77Agency approccia la convergenza digitale?
Innanzitutto, la nostra priorità è comprendere appieno il fenomeno e poi agire di conseguenza. La storia di questa industria ci insegna che chi dimostra di capire per primo determinate tendenze, si muove sul mercato con maggiore efficacia. 77Agency si sta concentrando sull’e-commerce e su strumenti di pubblicità digitale mirati a incrementare le vendite nei negozi fisici. Due anni fa abbiamo rilasciato GotU, una piattaforma che mappando i punti vendita e integrandosi con i profili sui social network degli utenti è in grado di proporre all’inserzionista una pianificazione pubblicitaria ottimale.
Quali sono le sfide che le aziende sono chiamate ad affrontare in tale scenario?
Il fulcro di tutta l’industria ora è il dato. Grandi compagnie come Facebook, Google e Amazon hanno un modello di business basato sul dato ed è questo che le accomuna. Più dati significano un migliore machine learning, una migliore intelligenza artificiale e, in ultimo, un migliore servizio al cliente. Un’azienda per sopravvivere ora deve essere necessariamente data-driven e saper interpretare le diverse tipologie di dati.
Come stanno procedendo le attività dell'agenzia? Siete al lavoro su nuovi prodotti?
Nel 2017, con un fatturato di 35 milioni di euro, il nostro gruppo ha registrato una crescita confermata anche nei primi mesi del 2018; abbiamo già fatto ottimi numeri e contiamo di chiudere anche quest’anno con una crescita a doppia cifra. Continueremo a focalizzare le nostre attività sulla digitalizzazione delle catene retail e sul drive-to-store. Sotto il profilo dei prodotti, stiamo valutando lo sviluppo di nuove soluzioni pubblicitarie per le piattaforme di Amazon, Google My Business e Waze.