Il retail media, una strategia pubblicitaria in forte espansione sia in Italia che a livello globale, sta rivoluzionando il modo di fare advertising e di costruire relazioni tra retailer e brand. Al centro di questo cambiamento ci sono i dati di prima parte, che permettono di attivare comunicazioni più efficaci e personalizzate.
È in quest’ottica che, lo scorso anno, Euronics Italia ha scelto di entrare in questo ambito, con l’obiettivo di valorizzare al meglio le proprie informazioni e cogliere le numerose opportunità offerte da questo approccio. Da qui la partnership con Criteo: l’insegna ha infatti adottato le soluzioni della commerce media company per potenziare la propria piattaforma ecommerce. Grazie alla tecnologia di Criteo, Euronics ha integrato nel suo ecosistema un sistema di retail media che consente ai brand di accedere a un inventario esclusivo on-site, composto da prodotti sponsorizzati e banner display.
Una strategia che ha dato buoni risultati e che sta guardando al futuro. Ne abbiamo parlato con Umberto Tesoro, Digital Director di Euronics Italia.
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Euronics ha lanciato il suo retail media all’inizio dell’estate 2024. Come si è evoluta la campagna da allora? Quali sono stati i principali risultati ottenuti fino ad oggi?
Abbiamo registrato risultati molto positivi fin dalle prime settimane. Coinvolgendo alcuni dei brand più rilevanti nel nostro settore, siamo riusciti a generare oltre 63 milioni di impression (ovvero il numero di volte in cui un annuncio è stato visualizzato dagli utenti) attraverso i nostri Product Sponsored Ads (ovvero gli annunci sponsorizzati di prodotto), con un ROAS medio pari a 11 (Return On Advertising Spend, ossia il ritorno economico per ogni euro investito in pubblicità), a conferma dell’alta qualità del traffico generato.
Il vero punto di forza è la capacità di intercettare il cliente nel momento in cui è più ricettivo, cioè mentre cerca attivamente un prodotto. Oggi il focus non è più solo sulla quantità di utenti raggiunti, ma sulla qualità dell’audience: colpire la persona giusta, nel momento giusto, è ciò che davvero determina il successo di una campagna.
In prospettiva, quali saranno gli sviluppi nel 2025?
Nel 2025 puntiamo a consolidare il canale retail media rendendolo ancora più strategico per i nostri partner. Un obiettivo concreto è quello di diffondere consapevolezza e cultura sulle potenzialità di questo strumento attraverso momenti di formazione e condivisione. In questa direzione, parteciperemo al Netcomm Forum il 15 aprile, con una tavola rotonda dedicata al tema. In Italia c’è ancora molta strada da fare rispetto ad altri Paesi europei, ma crediamo che ci siano tutte le condizioni per colmare rapidamente questo gap.
Come l’attività di retail media influenza o ridefinisce il rapporto fra Euronics e i suoi clienti?
Il retail media ci consente di offrire un'esperienza ancora più personalizzata e rilevante per il consumatore. Grazie alla profilazione e all’utilizzo dei dati, possiamo proporre messaggi pubblicitari che rispondono in modo preciso alle esigenze di chi sta cercando uno specifico prodotto. Al contempo, mettiamo a disposizione degli advertiser un’audience altamente qualificata, composta da utenti già vicini alla decisione d’acquisto, creando così un valore concreto per entrambi i lati dell’equazione.
Quali tipologie di annunci e formati stanno performando meglio grazie alla campagna di retail media? Ci saranno novità in questo senso?
Il cuore della nostra offerta è rappresentato dai Product Sponsored Ads (o annunci sponsorizzati di prodotto), che garantiscono performance elevate grazie alla loro coerenza con l’intento di acquisto dell’utente. Parallelamente, stiamo già lavorando al potenziamento dei formati display (ovvero banner grafici statici o animati che vengono visualizzati all’interno del sito o dell’app) e nel corso del 2025 prevediamo di ampliare l’offerta introducendo anche video ads, per arricchire ulteriormente le possibilità di storytelling e ingaggio.
In che modo il retail media si integra nella più ampia strategia digital di Euronics Italia, di cui è alla guida?
Il retail media rappresenta il naturale completamento della nostra strategia digitale, che si fonda su due asset fondamentali: la piattaforma e-commerce e l’app proprietaria. L’obiettivo è valorizzare al massimo i dati di prima parte (ovvero le informazioni che raccogliamo direttamente dai nostri utenti), una risorsa preziosa che ci consente di sviluppare comunicazioni sempre più efficaci e mirate, nel pieno rispetto della privacy e della fiducia dei nostri utenti.
Quali saranno le prossime sfide e opportunità per il retail media nel settore dell’elettronica di consumo?
La grande sfida – e al tempo stesso l’opportunità – sarà quella di integrare pienamente il canale retail media con il mondo del negozio fisico. Rendere fluido il dialogo tra online e offline significa creare un ecosistema coerente, in cui il cliente possa vivere un’esperienza omnicanale davvero senza soluzione di continuità. L’obiettivo è sviluppare un’offerta pubblicitaria integrata che valorizzi ogni touchpoint, sia digitale che fisico.