Alkemy cresce dell’1,3% nel primo semestre 2024, trainata dalle performance italiane
I ricavi nel nostro Paese, che rappresentano il 63,4% del fatturato di Gruppo, hanno registrato un incremento anno su anno del 3,8%
Positivo primo semestre 2024 per Alkemy. La società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata sull’Euronext STAR Milan di Borsa Italiana Italia (ALK), ha messo a segno nella prima metà dell’anno un fatturato in crescita del 1,3% e un EBITDA Adjusted pari a 4,76 milioni di euro. Ora il focus è sull’implementazione della nuova organizzazione con l’obiettivo di un recupero della profittabilità a partire dal 2025.
“Nel primo semestre del 2024 - si legge nella nota di bilancio - nonostante il permanere della situazione di incertezza sui mercati economici nazionali ed europei e nonostante l’atteso rallentamento legato all’implementazione della nuova organizzazione interna, l’andamento della società ha registrato una crescita a livello di fatturato pari al +1,3%” rispetto a quanto registrato nell’analogo periodo del 2023. I ricavi del Gruppo arrivano a quota 58,24 milioni di euro, rispetto ai 57,48 milioni del primo semestre del 2023. Un risultato raggiunto prevalentemente grazie alla positiva performance delle controllate italiane del Gruppo.
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I ricavi in Italia, che rappresentano il 63,4% del fatturato di Gruppo, hanno infatti registrato una crescita anno su anno del 3,8%, attestandosi a 36,92 milioni di euro (erano 35,56 milioni nel primo semestre 2023). Il risultato positivo delle società italiane è dovuto principalmente ai primi benefici registrati dall’implementazione della nuova organizzazione e agli effetti della strategia Go-to-Market, spiega la società nella nota.
Le società estere nei primi sei mesi del 2024 hanno registrato, di contro, un calo del fatturato pari a -2,7%, performance legata, secondo il gruppo, ad alcune dinamiche su clienti delle controllate Alkemy Iberia e Alkemy Latam, nonostante il buon andamento di DGI Corp., Kreativa Doo e InnoCV.
L’EBITDA Adjusted del primo semestre del 2024 si attesta a 4,76 milioni di euro, in calo del 20,4% rispetto ai 5,98 milioni del primo semestre dell’esercizio precedente, prevalentemente a causa del diverso mix di vendite.
Quanto alle previsioni di andamento per il prossimo futuro, il gruppo stima una gestione del secondo semestre dell’anno coerente con quanto riscontrato nel corso della prima parte del 2024. “Infatti - spiega la società - sulla base dell’attuale stato di avanzamento degli ordini in portafoglio, dei nuovi contratti attivati e delle offerte/gare in corso di conferma, le aspettative sono di proseguire sia nella leggera crescita dei ricavi rispetto al 2023, principalmente sul mercato nazionale, sia nell’andamento della profittabilità complessiva, ancora imputabile in prevalenza al diverso mix di servizi da rendere, caratterizzati in generale da una minore marginalità. Gli effetti positivi della nuova organizzazione, degli interventi operativi in corso e dell’inserimento di alcuni nuovi sales manager di elevata seniority previsto nel corso del secondo semestre, saranno ragionevolmente riscontrabili solo a partire dal 2025.”