Complici rallentamenti negli investimenti pubblicitari di alcune categorie di clienti come tecnologia e finanza, Dentsu rallenta le proprie performance nel secondo trimestre del 2023. La holding ha totalizzato un calo del fatturato dello 0,1%, con un declino a livello organico del 4,7%.
Nella regione EMEA, la holding ha registrato un -5,2% di crescita organica nel primo semestre.
Il margine operativo del gruppo nel Q2 è calato del 37,6% anno su anno a 154,7 milioni di dollari, ma il CEO e Presidente Hiroshi Igarashi ha comunque espresso ottimismo per una ripresa delle performance nella seconda parte dell’anno: “Ci aspettiamo di vedere un trend migliorativo della crescita organica nella seconda metà [dell’anno] grazie al nostro focus sulla produzione di crescita e di risultati di business misurabili per i nostri clienti”.
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Alle possibili positive performance dei prossimi mesi potrebbe peraltro contribuire anche il completamento dell’acquisizione di Tag, l’azienda di produzione digitale che dovrebbe cominciare a contribuire ai risultati della holding a partire da luglio, nonché alcuni importanti eventi come il Rugby World Cup e il Tokyo Mobility Show, driver di investimenti pubblicitari a livello internazionale.
Complici le performance non brillanti, Dentsu ha
aggiornato al ribasso le stime di chiusura 2023, prevedendo una
crescita organica tra lo 0% e il -2% (le proiezioni comunicate nel Q1 erano tra l’1% e il 2%. Ma a lungo termine, il gruppo rimane fiducioso nel successo del proprio posizionamento, focalizzato sull’incontro tra marketing, tecnologia e consulenza.