L’Italia è uno dei paesi dove Dentsu Group ha performato meglio nel primo semestre del 2022. La crescita organica è stata infatti superiore al 10%, così come avvenuto negli Stati Uniti, in Canada, in India e in Danimarca.
A livello complessivo il gruppo pubblicitario giapponese ha registrato nei sei mesi una crescita organica dell’11,3% e nel secondo trimestre dell’anno dell’8,2%.
Ad incidere sulle performance di Dentsu nei mercati internazionali, ovvero al di fuori del Giappone, sono state in particolare nei sei mesi le attività legate alla customer experience basata sull’analisi dei dati e all’offerta tecnologica (+13,6%), meno il business creativo (+1%). Alla fine di giugno il media rappresentava il 47% del giro d’affari di Dentsu, mentre le attività di customer experience sono arrivate al 36%, con la creatività scesa al 17%.
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La società guidata dal ceo e presidente Hiroshi Igarashi si avvicina così all’obiettivo dichiarato al mercato di voler raggiungere una quota del 50% del suo fatturato generato dalle cosiddette attività Customer Transformation & Technology. Un percorso a cui contribuirà anche l’integrazione di Extentia, la società di tecnologia e servizi focalizzata nei segmenti del cloud e della user experience acquisita da Dentsu a inizio agosto.
Igarashi ha poi confermato che la crescita di Dentsu proseguirà anche nella seconda parte dell’anno, nonostante le preoccupazioni macroeconomiche, anche se il gruppo, a differenza degli altri player del settore che hanno annunciato nuove stime al rialzo, ha deciso di non cambiare la guidance e si aspetta ancora dunque una crescita organica tra il 4% e il 5% per l'intero anno finanziario.