DigiTouch SpA, Cloud Marketing Company quotata sul mercato AIM Italia, ha annunciato di avere acquisito, ottemperando all’accordo contrattuale assunto in data 13 maggio 2019, un ulteriore 20% del capitale sociale di Meware Srl, società specializzata in servizi ICT e con focus sulla progettazione e implementazione di soluzioni IT.
L’operazione odierna, del valore di 430 mila euro, al netto della posizione finanziaria netta, porta la quota di partecipazione di DigiTouch all’80%. Il prezzo della seconda tranche è stato stabilito sulla base di criteri di valutazione che fanno riferimento alle capacità reddituali.
Il restante 20% delle quote, comunica il gruppo in una nota, verrà acquisito in un’ultima tranche entro il 2022.
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«A due anni dall’operazione di acquisizione di Meware non possiamo che confermare la soddisfazione di questa nostra scelta. L’andamento positivo del business di Meware contribuisce in modo significativo ai risultati del nostro Gruppo. Inoltre, grazie alle competenze e agli asset tecnologici di Meware abbiamo arricchito il portfolio di offerta e ampliato il portfolio clienti. Il mercato richiede sempre più partner in grado di fornire in modo integrato servizi di marketing omnicanale, e-commerce e tecnologici e che sappiano offrire un supporto consulenziale concreto nel processo di digitalizzazione che è in corso ed è in continua evoluzione. Siamo lieti di poter contare oggi su un team complessivo di circa 300 professionisti che con le loro diverse specializzazioni ci permettono di posizionarci come Cloud Marketing Company, di soddisfare le esigenze dei nostri clienti e di contribuire a portare innovazioni nei vari ambiti di nostra competenza», ha commentato Simone Ranucci Brandimarte, Presidente, Gruppo DigiTouch.
Nel 2020 Meware ha registrato ricavi pari a 7,460 milioni di euro, in aumento del 13% rispetto al 2019, pur in presenza di un periodo difficile legato alla crisi sanitaria.
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«Il 2020 è stato un anno positivo e di crescita per la nostra società sia in termini di fatturato che di team. Siamo riusciti a capitalizzare la nostra vocazione fortemente tecnologica in risposta alla pandemia passando all'utilizzo immediato del lavoro agile con un’elevata produttività su tutti i nostri clienti. Nel 2020 abbiamo incrementato il business sui progetti "turn key" che possono generare possibilità di replica e quindi di riusabilità del software sviluppato. Un ulteriore fatto di rilievo è stato l’aver conseguito un risultato superiore attraverso il business diretto – quindi il rapporto diretto con il cliente - rispetto al business indiretto. Infine, evidenzio come l’essere parte di Gruppo DigiTouch ci abbia inoltre permesso di proporre un portfolio di soluzioni allargato che è stato apprezzato dai nostri Clienti», ha aggiunto Roberto Di Giulio, AD di Meware.