04/10/2023
di Andrea Salvadori

Gruppo Serviceplan, il fatturato sale a 27,6 milioni (+27%). Ghelardi: «Integrati e digitali per crescere ancora»

A spingere i conti della House of Communication sono stati il new business, la nuova Plan.Net e Make. Mediaplus in corsa nella gara per il media di E.On

Giovanni Ghelardi, Domenico Genovese, Stefania Siani, Vittorio Bucci e Fabio Sperti

Gruppo Serviceplan continua a crescere in Italia grazie al new business e ad un’offerta sempre più votata al digitale e all’integrazione dei servizi offerti al mercato. La filiale italiana del gruppo tedesco ha chiuso l’anno fiscale 2022/2023 con 27,6 milioni di euro di ricavi netti contro i 21,8 dell’anno precedente, in aumento del 27%. Un risultato che segue le performance messe a segno negli ultimi tre anni, con una crescita media del 30% raggiunta grazie allo sviluppo del business di tutte le società del gruppo, a partire dall’agenzia creativa Serviceplan e dalla centrale Mediaplus.

«Numeri che sono frutto di una strategia che ha il suo cuore nel concetto della House of Communication, ovvero nell’effettiva integrazione di diverse specializzazioni, come creatività, produzione di contenuti, media, dati, digitale, Crm, commercio e tecnologia, che ci ha permesso di diventare un punto di riferimento per tante aziende che, oggi in particolare, cercano interlocutori in grado di accompagnare le proprie marche in un percorso di costruzione di reputazione e performance», spiega Giovanni Ghelardi, Ceo e partner Serviceplan Group Italia. Guardando all’immediato futuro, «siamo cautamente ottimisti, registriamo alcune incertezze ma nessuna brusca frenata. Gli ultimi due mesi saranno molto importanti, come sempre. In questo scenario il nostro obiettivo è crescere ancora anche se difficilmente con gli stessi trend degli ultimi anni». La società è impegnata «nel consolidamento del modello di business, perché vogliamo renderlo sempre più funzionale. Non escludiamo nuove acquisizioni, ma solo se ci permettono di portare a bordo competenze altamente specializzate e possibilmente anche nuovi clienti. I settori della tecnologia, dei dati ma anche delle ricerche di mercato sono quelli che guardiamo con interesse». 

A livello globale il gruppo, che di recente ha vinto la gara creativa globale di Lufthansa, ha registrato invece ricavi per 739 milioni di euro, in aumento del 19% anno su anno, nei 43 mercati in cui è operativo. 

New business e nuova governance

In Italia, prosegue Ghelardi, «il portafoglio clienti ha visto l’ingresso solo negli ultimi dodici mesi di realtà come Rana, Mediaworld per il planning offline, Spin Master, Scholl, Takko, C&A, Iseo, Iubenda, Coreve, Sisal, Fincantieri, Unisalute e Iveco». Tanto new business dunque (la società è tra l’altro in attesa della chiusura della gara media europea di E.On, che vede tra le partecipanti Mediaplus) «ma anche tanta crescita del business grazie alla nostra offerta integrata che ci permette di acquisire via via sempre più incarichi dalle stesse aziende». A trainare i conti sono stati poi i risultati ottenuti dalla nuova Plan.Net, l’agenzia nata nel luglio del 2022 che ha raggiunto un fatturato di 1,5 milioni, e da Make (prima Solutions), attiva nella produzione video, negli eventi e nello streaming che ha visto passare il suo giro d’affari da 2 a 6 milioni. 

A livello di governance, Serviceplan Group opera oggi con un’organizzazione che vede le attività divise sotto il cappello da un lato di Mediaplus (con Plan.net), dall’altro di Serviceplan (con Make, Loro e Goodmind), ciascuna con una quota di fatturato analoga. I quattro membri del board sono Ghelardi, Stefania Siani (partner e ceo Serviceplan Italia), Vittorio Bucci (partner e ceo Mediaplus & Plan.Net Italia) e il Cfo e partner Fabio Sperti.  

I numeri di Serviceplan e Mediaplus

Molto positivi i numeri di Serviceplan Italia dopo l’ingresso di Stefania Siani avvenuto alla fine del 2020. L’agenzia (impegnata in queste settimane in diverse consultazioni, tra cui quelle di un’azienda del food e di un importante gruppo retail) ha raggiunto un fatturato di 9,5 milioni in aumento del 600% nel triennio con un team composto oggi da 56 professionisti, mentre i ricavi di Make sono raddoppiati in un anno raggiungendo i 4,8 milioni. «Serviceplan si configura come l’officina della marca, con un focus centrale sul posizionamento, la generazione di idee innovative e la creazione di materiali per tutti i punti di contatto disponibili oggi», spiega Siani. «La forza di Serviceplan come agenzia creativa risiede non solo nel poter contare sulla solida struttura di produzione di Make, ma anche sull'arricchimento degli insight provenienti dal media e sull'efficace utilizzo della tecnologia. La collaborazione interdisciplinare è fondamentale e confrontarsi con i colleghi delle diverse specializzazioni è un passo cruciale per affrontare con successo qualsiasi brief in un’ottica end-to-end». Positive anche le performance di Neverest, attiva nell’organizzazione di convention e negli eventi live streaming, il cui fatturato è cresciuto del 100% negli ultimi dodici mesi. 

Mediaplus, invece, si conferma una delle centrali più dinamiche del mercato media. «Il billing ha raggiunto i 280 milioni nel 2022 ed è aumentato del 126% negli ultimi tre anni», precisa Bucci. «Secondo Recma, Mediaplus è l’agenzia con il tasso di crescita più alto del mercato. Possiamo contare su un portafoglio clienti molto vario, di cui tanti frutto di acquisizioni nazionali, e su un tasso di fedeltà dell’85%. Ora siamo impegnati nell’evoluzione delle soluzioni proprietarie per rispondere ad un’offerta sempre più frammentata, nella collaborazione da consulenti nei processi di trasformazione delle aziende clienti e nell’integrazione della creatività nel media per generare progetti di impatto esponenziale e duraturo». 

Plan.Net Italia, dice il Partner e Managing Director Domenico Genovese, «non solo supporta le marche dei nostri clienti nella semplificazione dei processi di innovazione e trasformazione digitale, ma funge anche da punto di riferimento all'interno della House of Communication per quelle tecnologie che possono fare la differenza in termini di esperienza e performance. I nostri otto specialisti collaborano con diversi clienti, sviluppando soluzioni digitali ad elevato tasso di innovazione, supportano Serviceplan con soluzioni tecnologiche a sostegno dei progetti creativi e sviluppano insieme a Mediaplus soluzioni martech per la gestione dello user journey attivando data management, soluzioni di CRM e di arricchimento delle informazioni di prima parte».

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