Havas bene nel terzo trimestre 2023: la crescita organica è del 4,5%
Performance positive per il gruppo pubblicitario che fa capo alla francese Vivendi
Una crescita organica del 4,5% nel terzo trimestre e del 4,3% nei primi nove mesi dell’anno per Havas. E’ quanto si evince dalla lettura dei dati della trimestrale di Vivendi, la capogruppo del player francese della pubblicità.
Dopo Publicis e Omnicom, dunque, anche Havas chiude un trimestre positivo con ricavi netti pari a 654 milioni di euro, contribuendo attivamente alle buone performance di Vivendi. A livello regionale il gruppo è cresciuto dell’1,5% in Europa, del 3% in Nord America e del 2% nell’Asia Pacifica, mentre in Sud America continua a correre a ritmi elevati (+51,1%), come avvenuto anche nella prima parte dell’anno. Nei nove mesi, i ricavi di Havas hanno superato i 2 miliardi di euro (qui i dati del secondo trimestre).
“Havas ha continuato la sua politica di acquisizioni mirate per offrire ai propri clienti tutte le competenze di cui hanno bisogno, in particolare in termini di innovazione digitale. Ha stretto partnership di prim'ordine con Mirakl nel settore del retail media e con Adobe per massimizzare le opportunità offerte dall'intelligenza artificiale. Havas rimane quindi in prima linea nella creatività, come dimostra la recente acquisizione di Uncommon Creative Studio, l'agenzia indipendente più premiata nel Regno Unito”,si legge nella nota del gruppo.
Vivendi ha chiuso il terzo trimestre con ricavi in crescita del 2,5% a 2,43 miliardi di euro. Il dato risulta superiore alle stime degli analisti ferme a 2,39 miliardi di euro. Tra le controllate Canal Plus ha visto crescere il fatturato del 5,7% a 1,5 miliardi, Havas del 3,2% a 686 milioni. In calo invece i ricavi di Gameloft (-22% a 74 milioni) e Vivendi Village (-32% a 63 milioni). Nei primi 9 mesi i ricavi di Vivendi sono aumentati del 3,3% a 7,124 miliardi di euro. Un risultato che, secondo il presidente Yannick Bolloré e il ceo Arnaud de Puyfontaine, "riflette la validità della strategia di Vivendi". In particolare "Canal Plus e Havas hanno dimostrato la rilevanza della trasformazione e delle azioni di internazionalizzazione che sono state attuate negli ultimi anni". L'aumento del 3,3% è dovuto infatti principalmente alla crescita dei ricavi di Canal+ (+167 milioni di euro) e di Havas (+82 milioni di euro), in parte compensato dal decremento di Vivendi Village (-25 milioni di euro). A valuta e perimetro costanti, i ricavi di Vivendi sono cresciuti del 3,2%.
"Prevediamo di finalizzare l'aggregazione con Lagardère entro la fine dell'anno, subordinatamente all'ottenimento delle necessarie approvazioni", hanno aggiunto Bolloré e de Puyfontaine. "Il nostro gruppo assumerà quindi una nuova dimensione con un incremento dei ricavi di circa il 70% grazie, in particolare, al contributo di Hachette, terzo editore di libri trade e didattici, e delle attività di travel retail. Allo stesso tempo anche la nostra posizione internazionale verrà rafforzata in modo significativo".