10/03/2022
di Teresa Nappi

Havas Group chiude il 2021 con una crescita organica del 10,4% e acquisisce il media di Pepco

La holding pubblicitaria guidata da Yannick Bolloré traina i conti di Vivendi. Bene il new business: l'azienda di abbigliamento è un nuovo cliente per Havas Media Group anche in Italia. Intanto, il gruppo sospende gli investimenti in Russia

Tra le principali voci di crescita del gruppo Vivendi, la controllata Havas Group chiude il 2021 con fatturato pari a 2 miliardi 341 milioni di euro, in crescita del 10,8% a valuta e perimetro costanti rispetto al 2020.

A riportarlo è il documento finanziario relativo, reso noto da Vivendi.

La crescita organica della holding pubblicitaria francese, guidata da Yannick Bolloré, è stata pari al 10,4% con ricavi netti (cioè i ricavi di Havas Group dopo la sottrazione dei costi riaddebitati ai clienti) pari a 2 miliardi e 238 milioni di euro.

Durante il quarto trimestre del 2021, Havas Group ha nuovamente registrato un forte incremento del business rispetto allo stesso periodo del 2020. Il trimestre si è infatti chiuso con una crescita organica dei ricavi netti del 9,3%.

Tutte le aree geografiche presidiate da Havas Group hanno registrato ottime performance organiche nel 2021, con contributi positivi da tutte le divisioni (creativa, media e health).

Il Nord America e l’Europa sono state le aree a maggior profitto segnate una solida crescita organica, ma anche l’Asia-Pacifico e l’America Latina “hanno registrato performance molto soddisfacenti”, si legge nella nota finanziaria.

A fine 2021, l'EBITDA (utili prima degli interessi, delle imposte e degli ammortamenti dei beni immateriali) era di 239 milioni di euro, in crescita rispetto a 121 milioni di euro nel 2020 (e ai 225 milioni del 2019).

Questo quasi raddoppio dell'EBITDA (dopo gli oneri di ristrutturazione) è attribuibile al forte slancio della crescita organica dei ricavi netti e ai risparmi conseguiti attraverso l’“adjustment plan” dei costi introdotto nel 2020, i cui benefici si sono registrati nel 2021.

New business: Pepco nuovo cliente per Havas Media Group anche in Italia

La voce new business nel bilancio Havas continua a essere positiva. Nel 2021 il gruppo si è assicurato, sia a livello globale sia locale, numerosi nuovi clienti in ambito creativo, media e healthcare.

Nello specifico, Havas Creative è stata scelta lo scorso anno da ASDA, COX Communications, Easyjet, JLL, Nestlé, New York Presbyterian, Petropolis, TIM, VW, World Bank x IMF.

Di questi, solo TIM è un incarico che coinvolge direttamente Havas Italia.

Sul fronte media, invece, si annoverano tra i nuovi clienti Boiron, Dolce & Gabbana, De Beers, IAG Group International Airlines Group (Iberia, Vuelig e IAG Cargo), Land O' Lakes, Ola Group, Pernod Ricard, Red Bull, Sears, Unilever (Francia e Spagna) e Weleda.

Tra le new entry nel portafoglio clienti di Havas Media figura anche Pepco, la catena di discount specializzata in abbigliamento per tutta la famiglia (principalmente per bambini) e prodotti per la casa.

Pepco ha fatto il suo ingresso in Italia nel 2020 e oggi dichiara la presenza entro i nostri confini di 43 negozi.

L’incarico, affidato a Havas Media Group lo scorso dicembre, riguarda anche il nostro mercato. In particolare, Havas Media gestirà da quest’anno il planning & buying di Pepco nei 15 mercati in cui il brand è presente - Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Lituania, Lettonia, Estonia, Bulgaria, Italia, Spagna, Austria, Serbia e Croazia -, ma sarà riferimento per le attività media della multinazionale anche in eventuali nuovi mercati in cui il brand entrerà nel prossimo futuro.

Infine, i nuovi clienti per la divisione Health & You acquisiti nel 2021 sono AbbVie, Amgen, Genentech, Hutchison, Medipharma, Ipsen, Myovant, New York Presbyterian, Novartis Otsuka, Pfizer, Sanofi, Trevana e Vifor.

Le acquisizioni di Havas Group nel 2021

Nel 2021, inoltre, Havas Group ha perseguito la sua politica di acquisizioni mirate e ha acquisito quattro partecipazioni di maggioranza in: BLKJ (un’agenzia creativa con sede a Singapore), Agence Verte (agenzia francese specializzata in Corporate Social Responsibility Communication), Nohup (Customer Experience agency in Italia) e Raison de Santé (agenzia di comunicazione healthcare in Francia).

A tutto questo si sono poi susseguite l’acquisizione operata a inizio 2022 di Inviqa, agenzia digitale indipendente del Regno Unito, e quella di una partecipazione di maggioranza in Tinkle, agenzia di PR e comunicazione leader in Spagna e Portogallo.

Lo stop agli investimenti in Russia

In occasione della pubblicazione dei risultati finanziari relativi allo scorso anno, Yannick Bolloré ha voluto fare il punto sulla situazioni in Ucraina e ha annunciato che il 30/40% dei suoi 870 dipendenti ucraini è riuscito a fuggire dal Paese.

Dall'inizio del conflitto, Havas Group ha provveduto a inviare denaro e altre risorse utili (come i telefoni satellitari) in Ucraina per supportare i suoi dipendenti e quelli della consociata Gameloft, i cui uffici a Kharkov sono stati bombardati.

In questo quadro, Bolloré ha anche rivelato che Havas Group, poco prima dell'inizio del conflitto in Ucraina, era in trattative per investire in un'agenzia russa con la quale aveva in attivo da tempo una partnership. 

Ora però Havas Group ha cancellato quel piano e ha bloccato l'investimento.

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