• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
24/09/2024
di Andrea Salvadori

Hearts & Science, billing a +30% con il traino del digitale. Giraldi: «La formazione antidoto contro l’insicurezza del web»

L’agenzia di Omnicom Media Group si dota di una nuova organizzazione. TeamSystem e Galileo Global Education tra i nuovi clienti. Presentata la ricerca “Riprendiamoci l’Internet!”

Emanuele Giraldi, Managing Director di Hearts & Science (foto di Engage)

Emanuele Giraldi, Managing Director di Hearts & Science (foto di Engage)

Hearts & Science continua a crescere con un billing pubblicitario in aumento del 30% a quota 100 milioni di euro e ricavi che ottengono una performance positiva ancora più marcata. Il tutto grazie alla forte spinta dei servizi digitali, un trend che l’agenzia di Omnicom Media Group conta di rafforzare ulteriormente grazie alla nuova organizzazione di cui si è dotata nell’ultimo anno. 

Arrivata in Italia intorno alla metà del 2020, la filale locale del network internazionale si posiziona sul mercato come una smart agency, «che coniuga da un lato il vantaggio di appartenere ad un colosso del settore come Omnicom, dall’altro l’agilità e la flessibilità più tipiche di una boutique della pubblicità», ha spiegato il Managing Director Emanuele Giraldi, intervistato a Milano a margine della presentazione della ricerca “Riprendiamoci l’Internet!”.

Nell’ultimo anno «abbiamo investito molto nelle risorse umane e rafforzato le nostre competenze in materie come la performance, gli analytics, la Seo e il Marketing Mix Modeling, grazie all’ingresso di numerosi talenti provenienti da agenzie spiccatamente digitali. Allo stesso tempo Hearts & Science opera con una nuova organizzazione a matrice, affiancando alle unit dedicate ai clienti responsabili funzionali cui spetta un lavoro di coordinamento, anche in sinergia con le altre risorse verticali del gruppo Omnicom, come Annalect e Trkkn». Tra i nuovi strumenti messi al servizio dei clienti dall’agenzia «figurano, poi, dashboard per il monitoraggio del work in progress dei progetti, in una logica di massima trasparenza, e per l’analisi delle performance delle campagne».


Leggi anche: ENGAGE PLAY, GLI APPROFONDIMENTI VIDEO DI ENGAGE


Sul fronte del new business, dopo l’ingresso nel corso del 2023 di clienti del calibro di Jaguard Land Rover, Armani e Gruppo Koelliker, l’agenzia è stata scelta quest’anno, ha detto Gilardi, «da Teamsystem per la performance e da Galileo Global Education (Istituto Marangoni, Naba - Nuova Accademia di Belle Arti e Domus Academy, ndr) per gli investimenti pubblicitari digitali su scala internazionale». 

Anche alla luce di questi risultati, Hearts & Science «si avvia ad archiviare l'anno con un amministrato in crescita del 30% a 100 milioni di euro. Il fatturato aumenta ancora di più, beneficiando dei servizi a valore aggiunto che offriamo al mercato». 

La ricerca “Riprendiamoci l’Internet!” e un progetto di formazione per una rete meno rischiosa

La ricerca “Riprendiamoci l’Internet!”, presentata nell'ambito di “Villa Futura”, il progetto giunto quest’anno alla sua quarta edizione e nato per dare vita a momenti di confronto e approfondimento su tematiche di interesse per l’industry (in partnership con Ciaopeople, Seedtag e Illva Saronno), ha messo in evidenza la preoccupazione diffusa tra i genitori in relazione alla sicurezza della rete. I risultati dell’indagine, realizzata coinvolgendo un migliaio di genitori italiani tra i 18 e i 55 anni con figli dai 6 ai 17 anni, sono stati analizzati nel corso di un dibattito vivace moderato da Emanuele Giraldi che ha visto la partecipazione di Giovanni Zagni, Direttore di Pagella Politica e Facta.news; Miriam Frigerio, Head of Brand & Communication di Sorgenia; e Stefania Garassini, docente all'Università Cattolica del Sacro Cuore e Board Member di Patti Digitali.


Leggi anche: GARE PUBBLICITARIE E MEDIA


L’82% dei genitori italiani si dichiara preoccupato per la sicurezza online dei figli, con picchi tra i genitori di bambini più piccoli. Il 9% preferisce evitare del tutto l'uso di internet per i propri figli, soprattutto quelli tra i 6 e i 9 anni. Ma la vera spina nel fianco è la dipendenza dagli smartphone: il 60% dei genitori ritiene che i propri figli siano troppo attaccati ai dispositivi digitali, seguiti dalla paura per contenuti violenti o inappropriati, fake news e pericolose "sfide online". Un sentimento di insicurezza pervade anche gli adulti, con il 65% dei genitori che non si sente a proprio agio mentre naviga. Non è solo una questione di incertezza: molti genitori hanno già vissuto in prima persona situazioni spiacevoli o pericolose online, come furti di identità, cyberbullismo o truffe. Tuttavia, è significativo che solo il 29% dei genitori abbia preso misure di protezione adeguate, legate unicamente ad un aspetto “tecnico”, come l'uso di antivirus o la creazione di password sicure.

In definitiva, ciò che emerge dalla ricerca “Riprendiamoci l'Internet!” è una richiesta di maggiore consapevolezza, protezione e supporto, sia da parte dei genitori sia delle istituzioni, per affrontare i rischi legati al web. Per questa ragione Hearts & Science lancerà in Italia un programma di formazione volto a colmare il gap di conoscenza che rende rischiosa la rete per giovani e adulti. E lo farà in collaborazione con la rete nazionale dei Patti Digitali di comunità e l’Università degli Studi Milano-Bicocca, lavorando a stretto contatto con professionisti dell’educazione da una parte e della comunicazione dall’altra. Il corso, nel progetto di Hearts & Science, sarà sostenuto economicamente da donazioni provenienti dal mercato pubblicitario.

«La digitalizzazione ha segnato una grande era di crescita e sviluppo negli ultimi anni. Alla luce di questi dati è evidente che il digitale non ha fatto solo del bene», ha detto Giraldi. «Negli ultimi trent’anni, Internet ha realmente rivoluzionato il modo in cui viviamo, ma ha anche dato vita ad un modello di business le cui esternalità negative, se non curate per tempo, rischiano quasi di vanificare tutti i benefici che sono stati portati alla società. Siamo abitanti del mondo digitale e vogliamo preservarne l’integrità, anche per garantire alle generazioni future un accesso più consapevole alle tecnologie. L’obiettivo è quello di lanciare un manifesto programmatico condiviso con gli altri operatori del settore entro Natale, e partire con l’erogazione del corso in partnership con Università Bicocca e Patti Digitali in occasione del World Internet Day, il 17 maggio 2025».

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI