Christian Traviglia e Aldo Biasi
Nuova operazione di mercato per Idntt, la martech content factory quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana e, da ieri, nel segmento open market “Quotation Board” della Borsa di Francoforte.
Dopo aver comprato nel 2022 il 60% della talent agency In-Sane, la società di cui è ceo e presidente Christian Traviglia ha acquisito il 20% del capitale sociale di Aldo Biasi Comunicazione Srl, una delle storiche agenzie pubblicitarie italiane che ha generato lo scorso anno un fatturato pari a circa 1 milione di euro.
Con questa operazione, si legge nella nota, “si delineano notevoli potenzialità sinergiche fra consulenza creativa e produzione di contenuti”, dal momento che “Aldo Biasi è uno dei grandi guru della creatività italiana ancora in piena attività”.
Il curriculum di Aldo Biasi
Inizia la sua carriera nel 1969 come copywriter nell’agenzia Armando Testa per poi diventare direttore creativo di agenzie pubblicitarie di fama mondiale come McCann Erickson, Benton & Bowles, Leo Burnet, Ted Bates e Publicis. Nel 1994 fonda la Sanna & Biasi insieme ad un’altra firma storica della comunicazione italiana, Gavino Sanna, per poi uscirne nel 1999 e fondare la Aldo Biasi Comunicazione. Nel corso degli ultimi 50 anni Aldo Biasi, insieme al suo team, ha creato numerose campagne pubblicitarie che hanno segnato la storia della comunicazione italiana e contribuito a rendere famosi brand di aziende multinazionali, tra cui Lavazza, Saiwa, Rovagnati, Simmenthal, Gillette, Bayer, Fiat, Renault, BMW, Procter & Gamble, De Cecco, Club Med, Cremeria Motta, Lines, Giovanni Rana, Parmalat, Sauber, Mutti, Conad, Tempur, Berloni, Avanzi, Colussi, Biorepair, Valle degli Orti, Cirio, Rio Mare, Lega del Filo D’Oro e Tuborg. A testimoniare l’importanza della figura e del lavoro di Aldo Biasi e del suo team, numerosi sono i premi vinti, tra cui 8 Leoni al Cannes Lions International Festival of Creativity, il più importante del settore.
La valenza strategica dell'operazione
L’operazione punta a rafforzare le strategie di crescita di Idntt integrando nuove opportunità di sviluppo e acquisendo nuove competenze con un brand universalmente riconosciuto nel mondo della comunicazione italiana e internazionale. Aldo Biasi diventerà il Direttore Creativo del gruppo Idntt a supporto di tutte le attività di generazione e produzione di contenuti, tra cui anche la produzione di spot pubblicitari, contribuendo a dare vita e a coordinare gli Idntt Studios, la nuova business unit che si occuperà di produzioni di contenuti di qualità.
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Idntt avrà inoltre accesso al patrimonio storico creativo di Aldo Biasi Comunicazione, che sarà valorizzato “non solo per promuovere il posizionamento, l’immagine e i servizi del gruppo ma anche per creare nuovi prodotti consumer derivati dai contenuti, così come si sta già studiando e valutando per In-Sane”.
Idntt non prevede di inserire nuove risorse all’interno del proprio organico e non consoliderà i risultati di Aldo Biasi Comunicazioni al bilancio di gruppo, ma intende “creare valore attraverso lo sfruttamento di sinergie, l’ampliamento dell’offerta commerciale cross-gruppo e generando nuove linee di ricavi con l’efficienza operativa e la flessibilità che hanno sempre contraddistinto il proprio modello di business”.
“Il futuro non attende spettatori, ma protagonisti”, commenta Aldo Biasi. “ABC, come lo è stata in tutti questi anni, vuol continuare a coprire un ruolo da protagonista della comunicazione. L’incontro con Idntt risponde nei fatti a tale ambizione perché è in grado di offrire alle aziende clienti un gruppo operativo e vasto costruito intorno ad un sistema multidisciplinare fatto di creatività, competenza, oganizzazione e innovazione. Ringrazio Christian Traviglia per aver deciso di partecipare a tale sfida, anzi, di averla sposata con entusiasmo cogliendo le eccezionali potenzialità di un progetto probabilmente unico”.
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“Sono contento di questa operazione fortemente voluta e costruita nel tempo”, sottolinea Christian Traviglia. “Per me e per i miei ragazzi sarà un grande onore poter imparare da chi ha contribuito a creare la comunicazione in Italia facendo diventare famosi brand sconosciuti, realizzando campagne che sono rimaste nella memoria di tutti. Chi di noi non si ricorda di claim come ‘C’è Gigi? No! E la cremeria?’ o ‘Petrus, il successo ha un gusto amaro’. oppure ancora ‘Datemi una Tuborg che ricomincio da capo’. La genialità di Aldo va oltre ogni immaginazione, come quando qualche mese fa mi ha presentato la nuova coppia creativa della sua agenzia: lui abbracciato ad un robot. Stupito, chiesi cosa significasse. Era lui con il suo nuovo partner creativo: l’intelligenza artificiale. A dimostrazione che, come disse Karl Popper, «la storia dell’evoluzione insegna che l’universo non ha mai smesso di essere creativo o inventivo»”.