Numeri in crescita per le agenzie della piattaforma nata in seno a OneDay Group che unisce diverse agenzie e progetti del gruppo: ZooCom, Together, Mambo, Artena, Glint e gli ultimi nati Culture Boutique e Offsite.
Il fatturato di queste realtà è aumentato di oltre il 50% a quota 15 milioni di euro, mentre il risultato a livello di Ebitda, si legge nella nota stampa, è stato sempre a doppia cifra e “più significativo”.
La crescita della platform, spiega il gruppo, “è il riflesso di un approccio distintivo che si focalizza in primis sulla promozione di una partnership attiva ed un way of working specifico per company, verticalità e cliente. Questo approccio sfrutta la diversità di competenze e risorse presenti all'interno delle diverse aziende, evidenziando il potenziale sinergico di queste realtà e il loro impatto combinato nei settori della comunicazione, del marketing, degli eventi e dell'ecommerce, ma permette anche massima verticalità su sfide più limitate ma non necessariamente poco strategiche per i clienti. Un mix di capabilities, flessibilità e modularità che differisce dai modelli più orizzontali e monolitici, spesso poco reattivi o addirittura incapaci di adattarsi e innovare”.
La crescita è però frutto anche delle scelte strategiche delle singole company e dei nuovi progetti, testimoniato ad esempio dagli ottimi risultati del primo anno di Mambo ES, aperta a Barcellona un anno fa, e di Offsite, nata lo scorso autunno per posizionarsi sul mondo delle esperienze corporate e con già all’attivo diversi eventi realizzati per il mondo bancario, assicurativo e della consulenza.
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“Credo sia importante porre l'accento sulla crescita del progetto nella sua interezza piuttosto che focalizzarsi sui singoli successi di ogni company”, commenta il ceo Alessandro Gatti, alla guida del progetto di business. “La scelta di questo modello organizzativo e imprenditoriale sta cominciando a mostrare la sua scalabilità e i suoi pregi migliori, a dispetto di downside trascurabili. È innegabile che un offering così segmentato sia più complesso da portare sul mercato, da promuovere e anche da comprendere in alcuni casi, ma fare il 50% di crescita da 10 a 15 milioni con soli 8 team member in più, dimostra che non è solo una visione personale, ma un meccanismo che sta accelerando. Scegliere, formare, motivare, ingaggiare e far evolvere le nostre persone è e sarà sempre più il fattore chiave di questo progetto, e a tal proposito ringrazio la leadership del gruppo per la forza e la lucidità con cui stanno guidando i propri team verso il futuro. La sfida per il prossimo biennio? Mantenere, rinnovare ed evolvere questa competitività puntando ad ancora maggiore efficienza, per auto-finanziare il prossimo step di crescita che potrebbe anche riservare sfide b2c”.