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08/11/2024
di Andrea Salvadori

Making Science rende disponibile Ad-machina anche su Meta. «Chiusura 2024 con ricavi in crescita tra il 20% e il 25%»

Il gruppo continua ad investire nelle nuove tecnologie con l’obiettivo di rendere sempre più efficienti le pianificazioni pubblicitarie dei suoi clienti. Il punto con Victor Vassallo e Costanza Ghelfi

Costanza Ghelfi e Victor Vassallo

Costanza Ghelfi e Victor Vassallo

Making Science continua ad investire nelle nuove tecnologie con l’obiettivo di rendere sempre più efficienti le pianificazioni pubblicitarie dei suoi clienti e si avvia a chiudere l’anno con un fatturato in crescita a due cifre sul mercato italiano, in linea con i piani del gruppo. La società guidata nel nostro paese dal managing director Victor Vassallo ha reso disponibile in queste settimane Ad-machina, lo strumento proprietario basato sulla generazione di contenuti a partire da linguaggio naturale, già adottato a livello internazionale per le campagne su Google ads, anche per le piattaforme business di Facebook, Instagram e WhatsApp. 

«Ad-machina è un software per l’automazione delle campagne sviluppato inizialmente per il mondo della search e, in particolare, per la generazione dei testi che accompagnano gli annunci pubblicitari sui motori di ricerca. Grazie allo sviluppo dell’AI generativa, il sistema è oggi in grado di generare anche immagini e video di qualità, sempre facendo tesoro del patrimonio di dati aziendali (come ad esempio il catalogo prodotti o gli indicatori relativi ai margini di profitto) e rispettando quindi le brand guidance», ha spiegato ad Engage Costanza Ghelfi, co-founder di ad-machina insieme all’esperto tech spagnolo Eduardo Sarciat e products director di Making Science, oggi a Milano nel corso di un incontro con la stampa. 

L’applicazione della AI generativa e l’automazione, ha proseguito la manager, «consentono di realizzare piani advertising con un alto tasso di personalizzazione e di creatività, con un risparmio di tempo e di costi molto significativo. In pochi minuti, Ad-machina genera testi, immagini e video su larga scala, adattando i messaggi in base ai dati relativi ai comportamenti degli utenti e agli obiettivi di business definiti da ogni azienda». E non è tutto, perché con questo nuovo lancio, «la piattaforma migliora le sue performance in ambito di analisi, misurazione e ottimizzazione». 

Ad-machina è in grado di analizzare i singoli elementi della creatività, come la scelta del colore o il design, restituendo automaticamente differenti versioni per testare e migliorare l’efficacia delle campagne. Il sistema opera inoltre in più linguaggi e può dunque modulare automaticamente i messaggi in base al mercato e all’audience. «Per Meta abbiamo messo a punto anche Reels Creation Studio, una funzione di Ad-machina pensata appositamente per un formato altamente performante come il Reels».

Il progetto Ad-machina non si ferma qui e, già il prossimo anno, sarà adottato anche da altri importanti social, a partire da TikTok.

Ad oggi sono una sessantina le aziende che hanno già implementato Ad-machina su Google, tra cui anche il colosso della distribuzione dell’elettronica ed elettrodomestici di consumo MediaMarkt, che si è affidato al tool di Making Science per la gestione delle campagne Google ads connesse al proprio catalogo con oltre 30mila prodotti «ottenendo un incremento del 13% delle vendite, mentre il gruppo creditizio Santander ha realizzato aumenti delle conversioni che variano dal 10% al 37% in base ai diversi mercati».

«I nostri clienti sono in larga prevalenza grandi aziende attive a livello globale. Stiamo pensando anche al mondo delle PMI e alla messa a punto di una versione pensata per le loro esigenze, che sarà disponibile probabilmente a partire dal prossimo anno».  

Le opportunità offerte dall’utilizzato della tecnologia di Making Science sulle applicazioni social di Meta sono state illustrate oggi a Milano da Victor Vassallo, Costanza Ghelfi, co-founder di ad-machina e products director di Making Science, Filippo Trocca, head of data e adtech di Making Science e Giovanni Di Pucchio, head of e-commerce della società internazionale.

Il piano di sviluppo di Making Science

Making Science continua intanto a registrare performance economiche con il segno più. «Stiamo ottenendo risultati in linea con le attese, sia a livello globale, sia nel mercato italiano, dove ci avviamo a chiudere l'anno con fatturato che cresce tra il 20% e il 25%. Siamo un’unica grande azienda con diverse sedi dislocate in tutto il mondo e un team di oltre 1200 persone, una dimensione internazionale che i nostri azionisti intendono continuare ad ampliare, anche attraverso nuove acquisizioni in mercati strategici», ha detto Vassallo. 

«Il nostro compito è gestire i budget pubblicitari dei nostri clienti per permettere loro di aumentare le vendite. Il nostro approccio è data-driven e fortemente tecnologico, grazie allo sviluppo e all’adozione di soluzioni per migliorare la profilazione, la strategia di bidding e i piani di customer journey. La tecnologia alla base di Ad-machina risponde proprio a questi obiettivi, dando forma a contenuti che rispettano le linee di comunicazione delle aziende con creatività personalizzate e pianificazioni full funnel».

Tra gli altri tool proprietari di Making Science che utilizzano i dati per creare processi automatizzati che massimizzano le performance delle campagne figurano gli strumenti dell’ecosistema Gauss. Due di loro sono stati inseriti nelle scorse settimane nello store globale Google Cloud Marketplace, ovvero Gauss Data Connection, che consente l’integrazione dei dati offline delle aziende per ottimizzare le campagne adv online, e Gauss Dynamic Creation, che modula gli annunci in base al comportamento degli utenti.

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