Nasce InGood, la nuova agenzia italiana che unisce tech, content production e idee per il marketing
La realtà prende il via da un'idea di Luca Zamboni e dei suoi soci Dario Zamboni e Ludo Samen
Debutta ufficialmente oggi, 16 giugno 2021, InGood, agenzia che si occupa di tecnologia, produzione di contenuti e idee per i reparti marketing.
La nuova realtà nasce dall’intuizione di Luca Zamboni, un professionista del mondo dell’advertising, direttore creativo prima in Dlvbbdo, poi in Leo Burnett e infine in J.Walter Thompson.
Tre sono i soci di InGood: oltre a Luca, c’è Dario Zamboni, ingegnere informatico ed esperto di digital tranformation, e Ludovico Galletti (in arte Ludo Samen), regista noto per il suo linguaggio contemporaneo, visionario e rivolto alle nuove generazioni.
Le business unit di InGood
InGood è la prima agenzia italiana che nasce unendo una technology factory, una realtà dedicata alla produzione di contenuti fucina di talent scouting e un dipartimento strategico e creativo: tre unit - Tech, Content e Comm - che lavorano in modo sinergico a ogni progetto o che possono essere attivate singolarmente.
“InGood vuole offrire al mercato un nuovo modello di agenzia, che possa garantire l’organizzazione di una grande realtà e al tempo stesso l’agilità di una boutique agency”, spiega Luca Zamboni. “Dopo anni di esperienza nel mondo della comunicazione ho sentito la necessità di un cambio di paradigma. In una società iper-connessa, iper-competitiva e iper-rapida le aziende hanno l’esigenza di avere un partner che le possa supportare nella gestione di questa complessità. InGood è stata strutturata sull’unione di tre asset - tech, content e marketing - per poter aiutare i brand a muoversi in questo straordinario mondo della comunicazione in continuo mutamento, offrendo loro una visione circolare, grazie a un approccio realmente innovativo”, aggiunge ancora il manager.
I settori su cui InGood è particolarmente orientata sono diversi: "Abbiamo internamente delle expertise molto verticali nell’automotive, nello sport e nel luxury, cui si aggiungono importanti competenze anche nel food&bevarage e nel mondo finance", spiega ancora Zamboni.
I valori di InGood
Smartness, affidabilità e passione sono i tre valori su cui si fonda l’identità di InGood, tre qualità che la caratterizzano fortemente in ogni aspetto.
Si parte dai team di lavoro, basati su attivazioni tailor made e composti di professionisti di alto livello. Inoltre, l’assenza di sovrastrutture permette di mantenere i costi più bassi. Infine, un sistema di preventivazione impostato su una timeline in totale trasparenza con i clienti, assicura maggiore controllo e qualità.
"In squadra ci sono ora 20 persone che riescono a coprire tutte le aree, compresi i social media", spiega ancora Luca Zamboni. "Per il futuro, intendiamo mantenere un modello di business elastico andando a selezionare sul mercato i migliori talenti per ogni progetto", specifica ancora il manager.
Altra scelta importante è quella di attivare dei local project manager, che non solo contribuiscono alla sostenibilità economica dei progetti, ma anche a una valorizzazione dell’etica del lavoro coinvolgendo le migliori skills sul territorio nazionale. Questo mette a disposizione dei clienti un servizio puntuale e competitivo.
“Il nome che abbiamo scelto racchiude la nostra filosofia”, conclude Luca Zamboni. “Abbiamo infatti l’ambizione di volere lavorare con persone con cui condividiamo gli stessi valori e che come noi credono nella forza della multidisciplinarietà e nel bisogno di superare i modelli tradizionali di agenzia, riflesso di una catena di processi non più attuale. D'altronde cosa vi potevate aspettare da un’agenzia che come claim ha ‘Do things that make you happy’?”.
Attualmente, l'agenzia è già al lavoro su alcuni prospect, ma ancora non svela quali. Ma Zamboni conclude precisando: “Presto condivideremo con voi qualche novità".