Si chiama Together la nuova agenzia di comunicazione del gruppo OneDay fondata su iniziativa di Alessandro Gatti.
Il Ceo di ZooCom, la creative media agency sempre del gruppo OneDay affidata nei giorni scorsi alle cure di un nuovo managing director, ha infatti deciso di dare vita ad una nuova realtà coinvolgendo nell'operazione Tommaso Ricci, ex Connections Leader di VMLYR ed ora Chief Business Officer di Together, e Fabio Padoan, ex Chief Creative Officer & Senior Manager delle sedi di Torino e Milano di Bitmama, ora nominato Chief Strategy & Creative Officer di Together.
In OneDay operano dunque da oggi due agenzie, ciascuna con un suo profilo definito. «ZooCom è una creative media agency focalizzata al 100% sulla GenZ, mentre con Together parliamo a tutti quei brand che condividono i nostri valori e che sono alla ricerca di un partner in grado di guidarli in un percorso strategico-creativo senza limitazioni né di canali né di target: dall'above the line al digital, dall'analisi alla delivery, abbiamo un sistema di expertise e capabilities pronto ad adattarsi alle esigenze dei nostri clienti», spiega Alessandro Gatti.
«Together vuole essere un elemento di sintesi tra il mondo della comunicazione tradizionale, storicamente incentrato sul brand, e quello della comunicazione digitale, che negli ultimi anni ha posto grande attenzione sugli utenti e sui loro comportamenti. Vogliamo superare questa tensione mettendo al centro le relazioni, vero veicolo del nostro modo di intendere la comunicazione, attraverso un modello strategico e creativo proprietario, la Togetherness, in grado di connetterci sempre di più con quello che ci circonda, brand, tecnologia, territorio».
La proposta di servizio dell’agenzia nasce dunque dal concetto di "togetherness" insito nel nome dell'agenzia: tutte le competenze strategiche e creative necessarie a rafforzare l’equity della marca e creare relazioni durature tra marca e persone si integrano con la capacità dell’agenzia di realizzare progetti più tattici, in grado di generare un impatto immediato sul business. La "Togetherness" è la naturale erede del gruppo in cui nasce, OneDay Group, la cui vision è quella di creare un ampio, positivo, duraturo impatto sulle persone e sul mondo mettendo le nuove generazioni al centro.
La mission di Together
Together nasce con una grande sfida:
connettere le persone a tutto ciò che le circonda (altre persone, brand, luoghi, tecnologie) anche quando sembra impossibile. «In un mondo sempre più tecnologico, veloce e senza confini, che porta la nostra attenzione più su ciò che ci separa che su ciò che ci unisce, è il momento di rimettere al centro le relazioni, di ricordarci che le cose durano e funzionano solo quando cr. eiamo un legame emotivo, una connessione rilevante, un interesse comune - aggiunge
Fabio Padoan, Chief Strategy & Creative Officer di Together -. Le idee che cerchiamo sono quelle che fanno accadere questi piccoli miracoli».
«Io, Tommaso e Fabio abbiamo fermamente creduto in questo progetto ancora prima che prendesse forma», dice ancora
Alessandro Gatti, secondo cui l’agenzia è prima di tutto «il punto di incontro di storie, strade, esperienze, l’inizio di un nuovo viaggio con la consapevolezza di dover affrontare la complessità con la semplificazione, di eliminare le barriere tra brand e consumatore o tra cliente e partner, per raggiungere insieme un obiettivo comune».
«Ci ispiriamo al B2C per la costruzione di modelli di operations che mettono veramente i clienti al centro dei nostri pensieri - dichiara il
Chief Business Officer di Together Tommaso Ricci -. Abbiamo la fortuna di nascere in un gruppo che ha sempre fatto della customer satisfaction e del customer engagement un mantra. La sfida è quella di portare questa attitudine in un mondo che sempre di più disinveste nella relazione, perseguendo unicamente il risultato personale».
I primi clienti e gli obiettivi di business
Together parte «già con diversi clienti attivi, di industries molto diverse, ma tutti in qualche modo affini al nostro posizionamento. S
iamo già impegnati su tante gare senza esserci mai comunicati all'esterno in modo ufficiale, segno che la nostra business proposition incontra un bisogno già esistente sul mercato», dice ancora Gatti.
In termini di business, conclude il manager, «siamo una start-up, ma vogliamo crescere velocemente in termini di fatturato e organico in modo sostenibile, per non perdere il focus sulla relazione con i nostri clienti e le persone che fanno parte del nostro team, il vero asset sul quale contiamo di costruire i nostri successi.
Puntiamo dunque a chiudere in attivo già il primo anno di attività».