Arthur Sadoun, ceo di Publicis Groupe
Publicis Groupe chiude il 2023 con risultati più alti delle attese e annuncia un piano triennale di investimenti da 300 milioni euro nell’intelligenza artificiale.
Secondo i dati preliminari (il bilancio consolidato sarà presentato a inizio febbraio ), il gruppo pubblicitario francese ha accelerato il trend di crescita nell’ultimo trimestre con un risultato positivo a livello organico del 5,7%, battendo le attese degli analisti (+4,2%) e contro il +5,3% del terzo trimestre. I ricavi netti nel quarto trimestre sono stati pari a 3,54 miliardi di euro, in aumento del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Publicis ha così chiuso l’anno con una crescita organica del 6,3%, al di sopra della guidance (+5,5%/+6%) e superando per il quarto esercizio consecutivo l’andamento del mercato.
Il media, voce che rappresenta un terzo dei ricavi netti di Publicis Groupe, è cresciuto a livello organico organicamente a doppia cifra nel corso dell'anno, accelerando nel quarto trimestre, supportati da un’accelerazione del new business. Il gruppo comunica quindi “tendenze contrastanti” in relazione all’andamento delle attività legate ai dati e alla tecnologia. In questo ambito Epsilon ha registrato una crescita organica di circa il 10% nel 2023, accelerando ulteriormente nel secondo semestre con un trend a doppia cifra nel quarto trimestre, grazie in particolare all’aumento della domanda di dati di prima parte. Publicis Sapient invece ha chiuso l’anno con una crescita organica del 3%con un leggero calo nel quarto trimestre. Il settore creativo, prosegue il gruppo, “si è dimostrato ancora una volta molto resiliente sia nell'intero anno sia nel quarto trimestre, con una crescita organica bassa a una cifra”.
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Su base regionale, gli Stati Uniti, che rappresentano il 60% delle entrate del gruppo, hanno registrato una crescita organica del 5% durante l'anno, accelerando al +6,1% nel trimestre. L'Europa ha registrato +10,3% nel 2023 e +4,3% negli ultimi tre mesi, l’Asia un risultato in aumento del 2,9% nel 2023 con un +4% nel quarto trimestre, una performance quest’ultima legata al ritorno alla crescita della Cina. Per Medio Oriente e Africa +12,4% nell'intero anno e +9,7% nei tre mesi, per l'America Latina +8,9% e +13,9%.
Guardando al futuro, Publicis Groupe continua a spingere sulle nuove tecnologie e avvia un piano di investimenti dedicato all’intelligenza artificiale del valore di 300 milioni di euro per il prossimo triennio. Solo nel 2024 le risorse messe a disposizione saranno pari a 100 milioni di euro, divise equamente da un lato per formazione e reclutamento di nuovi profili, dall’altro per lo sviluppo tecnologico tra licenze, nuovi software ed infrastrutture cloud. Quest’anno il piano sarà finanziato attraverso una serie di interventi di “efficienze interne” e non dovrebbe dunque incidere sulla redditività.
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Nel dettaglio, Publicis Groupe prevede di integrare l’intelligenza artificiale nella sua piattaforma operativa collegando ogni dipendente/collaboratore ad un’entità chiamata CoreAI, che il gruppo ha iniziato a progettare nella seconda metà del 2023. “Mettere CoreAI al centro della nostra organizzazione e diventare veramente un'azienda di sistemi intelligenti renderà il nostro personale più efficiente e produttivo”, ha commentato Arthur Sadoun, Ceo e Presidente di Publicis Groupe. “Ma, cosa ancora più importante, consentirà a tutti di fare domani cose che nessuno può fare oggi, guidati dai più alti standard etici e al servizio della crescita dei nostri clienti. Entrando nel nostro secondo secolo, siamo fiduciosi che tutti gli sforzi che abbiamo compiuto per trasformare e i continui investimenti che stiamo mettendo a budget nelle nostre persone e nella tecnologia permetteranno a Publicis di continuare a sovraperformare i suoi concorrenti in termini di crescita organica”.