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25/11/2024
di Simone Freddi

Simona Maggini su VML: «2024 a 34 milioni e new business già in cassaforte per il 2025»

Simona Maggini con Massimo Bedusci al Forum WPP - Ambrosetti

Simona Maggini con Massimo Bedusci al Forum WPP - Ambrosetti

Nell’ambito del processo di semplificazione che negli ultimi anni ha visto WPP riorganizzare la propria offerta globale in sei grandi network, il 2024 è stato senza dubbio segnato dalla fusione tra due delle più importanti agenzie creative del mercato, Wunderman Thompson e VMLY&R, che dallo scorso 1° gennaio hanno dato vita alla nuova agenzia VML.

In Italia, questa operazione ha portato alla nascita di una realtà significativa: un’agenzia composta da 300 talenti distribuiti tra le sedi di Milano e Roma, con un portafoglio di oltre 50 clienti. La sfida principale? Affermare e posizionare sul mercato un’agenzia capace di combinare creatività di alto livello con competenze avanzate in ambito dati, marketing technology e piattaforme digitali, offrendo ai brand più ambiziosi un vantaggio competitivo unico.

A margine del Forum WPP-Ambrosetti, Simona Maggini, Group Ceo di VML Italy e Ceo di WPP Italia, ha condiviso alcune riflessioni sul primo anno di attività della nuova agenzia:

«VML ha avuto un anno straordinario, con performance che ci hanno impressionato positivamente. È stata una sfida significativa, soprattutto considerando che dovevamo raggiungere un’importante quota di new business. Nonostante le difficoltà iniziali, siamo riusciti a chiudere un anno positivo e, cosa più importante, abbiamo già quasi completato la quota di new business per il prossimo anno. VML, diventata un’agenzia da 34 milioni, ha integrato diverse componenti precedentemente separate, come la parte health, che stiamo rafforzando notevolmente».

Tra i più importanti new business di questa ultima parte di 2025, spiccano la vittoria (insieme a AKQA) nella gara di Generali Assicurazioni per la definizione del nuovo partner strategico e creativo globale, e l’acquisizione di un importante player del settore mobility.

Il consolidamento di Wunderman Thompson e VMLY&R in VML, ha continuato Maggini, «ci ha permesso di ottenere una visione più unificata e una maggiore efficienza operativa, che si riflette nel nostro andamento positivo. Sebbene la dimensione dell'agenzia richieda un maggiore impegno per sostenere la crescita, siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti e della strada che stiamo percorrendo».


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