Stroili ha scelto a seguito di una gara Wavemaker come centro media. La procedura è stata gestita da Ebiquity.
Per l'agenzia si tratta di una riconferma per quanto riguarda la gestione del media planning and buying per i mezzi offline, a cui si aggiunge ora l'incarico per il digital, come spiega Luca Vergani, Ceo di Wavemaker Italy: “Siamo felici di essere stati riconfermati da Stroili in una gara che ha visto impegnate diverse agenzie, media e digital. Il brand, con il quale già collaboriamo per il media offline, ha apprezzato il nostro approccio olistico e la capacità di creare sinergie per potenziare l’efficacia e l’efficienza della comunicazione. Oltre a consolidare il nostro impegno sul media offline, supporteremo il cliente anche nei nuovi progetti di comunicazione sui canali digital, sia per quanto riguarda l’awareness sia sulle campagne di performance, social e search. Sono certo che la collaborazione con Stroili ci consentirà di implementare e mettere in atto strategie innovative e vincenti”.
La procedura di selezione si è rivelata "un processo articolato, dai ritmi sostenuti, con un forte focus sia sull’integrazione full-funnel che sulla fase di conversion", si legge sul post di Linkedin con cui Ebiquity annuncia l'esito del pitch.
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Stroili nasce negli anni Novanta ad Amaro, vicino ad Udine, dall'estro di Sergio Stroili, con la mission di rendere accessibile a chiunque il mondo del gioiello. Per 20 anni il brand si espande aprendo molti negozi di proprietà, prima di essere assorbito nel 2016 dal gruppo francese Thom. In Italia, l’azienda ha un fatturato di 260 milioni di euro, derivante per la maggior parte dalla vendita nei suoi 400 negozi.