Nel marketing contemporaneo non basta più avere dati: serve saperli collettare correttamente, analizzarli con profondità, semplificarne l’esposizione ai manager per poterli trasformare in azioni concrete. È in questo spazio – tra intuizione, tecnologia e visione – che si gioca la vera partita. Ed è proprio qui che Studio Cappello, l’agenzia digital marketing di WMR Group, ha scelto di giocare d’anticipo.
Mettendo insieme Intelligenza Artificiale, Data Science e consulenza strategica, l’agenzia ha costruito un nuovo modello operativo che punta a rendere il marketing non solo più intelligente, ma realmente trasformativo, puntuale ed efficacie. Con un obiettivo chiaro: aiutare le aziende a crescere in modo misurabile, sostenibile, su base predittiva.
Ne abbiamo parlato con Andrea Cappello, CEO dell’agenzia, per capire come cambiano le regole del gioco e cosa significa oggi essere davvero un’agenzia con approccio data-driven.
Andrea, quali sono le principali tendenze che secondo te hanno segnato questa prima parte del 2025?
«L’avvento prepotente dell’intelligenza artificiale e di nuove tecnologie sempre più performanti per l’elaborazione dei dati sta trasformando in modo radicale il marketing e il business in generale. Dominare queste tecnologie, sia da un punto di vista tecnico che cognitivo, è oggi la vera sfida per aziende e agenzie».
Come tutto questo sta influendo sulle vostre scelte?
«Eravamo già un’agenzia data-driven ben prima che diventasse una necessità che molti ancora inseguono, e questo ci ha dato un importante vantaggio competitivo. Ora stiamo portando questo approccio all’estremo, integrando l’Intelligenza Artificiale e la Data Intelligence con tecnologie di marketing che ci permettono di raggiungere performance mai viste prima. In modo, direi, rivoluzionario».
Questo sta influendo sulla vostra organizzazione? Come sta evolvendo il team e secondo quali piani?
«Abbiamo creato un team dedicato di data scientist e innovatori in ambito AI, rigenerando la nostra divisione di Data Intelligence. A cascata, queste competenze le stiamo sempre più trasformando in risorse anche per l’evoluzione dei servizi nelle altre unit (Strategy, SEO, ADS, Content, UX, CRO, Marketing automation etc) che continuano nella loro crescita organica lineare».
Ci sono nuovi servizi che offrite al mercato in ragione di tale cambiamento?
«L’integrazione tra la nostra lunga esperienza nella Business Intelligence e le nuove potenzialità offerte dalla Data Science ci ha permesso di sviluppare servizi evoluti, capaci di generare valore concreto e immediato per il marketing delle aziende. Parliamo di analisi avanzate, alcune delle quali proprietarie, che vanno ben oltre le metriche standard: grazie alla Data Science riusciamo a individuare pattern nascosti, prevedere trend e scoprire nuove opportunità di crescita. Un altro punto centrale è la capacità di integrare dati provenienti da fonti eterogenee – CRM, e-commerce, social, piattaforme pubblicitarie – per offrire una visione davvero completa del business.
A tutto questo si affianca la creazione di dashboard interattive e personalizzate, pensate per facilitare decisioni rapide e fondate, e differenziate in base al ruolo degli stakeholder: dal top management ai team marketing e sales. Su questa base abbiamo sviluppato quattro aree chiave di intervento:
- Customer Intelligence, per migliorare la relazione con i clienti tramite analisi comportamentali, segmentazione evoluta e personalizzazione dell’esperienza su e-commerce e retail.
- Commercial & Promotional Intelligence, con strumenti per valutare l’efficacia delle promozioni (come il nostro Promo Efficiency Index) e analizzare in profondità le dinamiche di vendita.
- Market & Competitor Intelligence, che include il monitoraggio dei trend online, analisi dei competitor e sentiment analysis per comprendere a fondo il posizionamento del brand.
- Media & Advertising Intelligence, con analisi del funnel, ottimizzazione delle campagne su vari canali e strumenti come il Marketing Mix Modeling per una gestione più strategica del budget.
In sintesi, la nostra idea di Data Intelligence non è solo tecnologia, ma una leva strategica per trasformare davvero il modo di fare marketing e business».
Quali settori stanno mostrando maggiore dinamicità in questo avvio d’anno?
«Sicuramente il mondo eCommerce – brand, retail e GDO – che vive una fase di forte trasformazione. Stiamo collaborando con diverse realtà tra cui DrMax, il brand ecommerce con la maggiore crescita in assoluto in Italia nel 2024; o NenciniSport, leader nel settore sportware. Anche il settore B2B2C sta mostrando grande interesse verso le nostre soluzioni, grazie alla capacità di comprendere e prevedere i comportamenti dei clienti e rafforzare il posizionamento del brand nella filiera».
Qual è l’obiettivo strategico e di fatturato che vi ponete per il 2025 e su quali leve intendete puntare per raggiungerlo?
«Continueremo a investire in ricerca e sviluppo, che sono nel nostro DNA, per rafforzare il nostro posizionamento tra le agenzie più all’avanguardia e più qualificate nel digital marketing. Puntiamo a una crescita a doppia cifra percentuale del fatturato mantenendo un EBITDA elevato grazie a servizi ad alto valore aggiunto. Il nostro approccio sartoriale e indipendente ci permette di offrire soluzioni realmente su misura per ogni cliente, con abiti difficilmente replicabili».
Guardando al futuro del mercato, quali sono le principali sfide e opportunità e qual è il tipo di contributo che intendete dare in questo contesto?
«Le agenzie di digital marketing e di marketing tout court dovranno diventare veri partner di business per i clienti. Questo significa oggi più che mai sviluppare competenze strategiche per saper dare valore ai dati in profondità. È questo il tipo di contributo che stiamo offrendo: portare la consulenza e il supporto ai manager a un livello superiore, più integrato e concreto».