Adam Singolda, Ceo e fondatore di Taboola
Taboola, dopo la quotazione in Borsa su Nasdaq, allarga gli orizzonti all’ecommerce e chiude una nuova acquisizione.
La società pubblicitaria, specializzata in content recommendation sull’open web, ha infatti comprato dal Symphony Technology Group la società Connexity per circa 800 milioni di dollari.
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Connexity è un’azienda martech che aiuta i rivenditori online a trovare nuovi clienti e generare vendite. Serve oltre 1.600 rivenditori (tra cui Walmart, Wayfair, Skechers, Macy's, eBay) e 6.000 editori (tra cui Condé Nast, DotDash, Hearst, Vox Media, Meredith e News Corp).
Presente fino al 2016 con una sede locale in Italia, aveva poi deciso di spostare l’operatività nell’ufficio di Londra e di gestire quindi il mercato e i clienti italiani dall’estero (leggi qui).
"L'ascesa del social commerce dimostra quanto sia grande il valore del commercio elettronico abbinato ai contenuti e, con Connexity, Taboola è pronta a portare questo valore nell'open web”, ha affermato Adam Singolda, Ceo e fondatore di Taboola. “L'ecommerce è il futuro dell'open web: i consumatori acquisteranno prodotti al di fuori di Amazon, sui siti degli editori accanto a contenuti editoriali affidabili, molto più di quanto non facciano oggi".
L'operazione rappresenta la quinta acquisizione di Taboola, che aggiunge oltre 200 persone al proprio team e porta il numero dei dipendenti totali a circa 1.600.
Bill Glass, Ceo di Connexity, e il suo team guideranno ora la nuova business unit di Taboola.
Connexity ha generato 176 milioni di dollari di entrate, 78 milioni di dollari di utile lordo e 38 milioni di dollari di Ebitda rettificato nel 2020.