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18/11/2024
di Lorenzo Mosciatti

Trenitalia annulla il beauty Contest da 41,5 milioni di euro per la gestione delle piattaforme social

Stop alla procedura, a cui sono stati invitati 13 operatori, alla luce dell’"accentramento in capo alla Holding Ferrovie dello Stato Italiane delle responsabilità in tema di comunicazione esterna"

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Trenitalia ha deciso di annullare il beauty contest avviato negli scorsi mesi per l’individuazione di un nuovo gestore dei profili social delle direzioni di business Alta Velocità (DBAV), InterCity (DBIC), Regionale e Sviluppo Intermodale (DBRSI) e per la Direzione Strategie e Sostenibilità (DSS).

Nei giorni in cui è tornato d’attualità il delicato tema della gestione delle gare pubblicitarie, grazie alla ricerca presentata dal centro Studi UNA in occasione dell’evento Comunicare Domani, Engage è venuto a conoscenza della decisione presa da Trenitalia di sospendere il beauty contest avviato per l’individuazione di un nuovo gestore dei profili social delle direzioni di business Alta Velocità (DBAV), InterCity (DBIC), Regionale e Sviluppo Intermodale (DBRSI) e per la Direzione Strategie e Sostenibilità (DSS).

Come si legge nella documentazione di gara, la procedura si sarebbe dovuta concludere con la stipula quattro distinti contratti della durata di tre anni (prorogabili di ulteriori due anni) per un importo complessivo stimato di 41,500 milioni di euro. 


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Trenitalia fa sapere di aver provveduto alla sospensione del beauty contest dal momento che “sono intervenuti significativi cambiamenti organizzativi che hanno determinato l’accentramento in capo alla Holding Ferrovie dello Stato Italiane delle responsabilità in tema di comunicazione esterna; in particolare, Ferrovie dello Stato Italiane ha accentrato su di sé la responsabilità della comunicazione digitale, l’implementazione del piano editoriale e la connessa gestione dei contenuti da veicolare mediante social media; le predette modifiche organizzative rappresentano una sostanziale modifica dei presupposti di
fatto che avevano portato Trenitalia ad avviare il beauty contest, il che impone di rivedere l’assetto generale della comunicazione digitale del Gruppo FS Italiane, con conseguente necessità di rimodulare l’impostazione generale delle attività previste nella documentazione posta alla base del beauty contest”. 

Al beauty contest Trenitalia aveva invitato a partecipare, “in seguito ad una ricerca di mercato” 13 operatori economici selezionati “tra quelli operanti nel mercato di riferimento potenzialmente in grado di erogare il servizio in coerenza con gli standard qualitativi attesi da Trenitalia”. 

Nella documentazione, Trenitalia precisa di aver richiesto “la presentazione di una proposta tecnico-economica al fine di selezionare, in relazione a ciascun lotto, un operatore in grado di strutturare un percorso evolutivo di ascolto e monitoraggio delle conversazioni social presentando una efficace metodologia di reportistica. Trattandosi di attività non strumentali al settore di trasporto ferroviario, l’affidamento del servizio in oggetto è estraneo all’ambito di applicazione della disciplina pubblicistica in tema di contratti di cui al Disegno di legge 36/2023 e l’attività di selezione del contraente costituisce attività di diritto privato”.

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